Gli esperti del Comitato tecnico scientifico, riunitosi ieri, hanno consegnato al Governo una nuova proposta di restrizioni, ma si esclude per ora l’ipotesi di un lockdown generalizzato.
Nuove dichiarazioni del ministro Speranza che afferma che ” il prossimo trimestre sarà quello decisivo per le vaccinazioni.” Si prevede infatti che dal 1 aprile inizi il secondo trimestre con l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi utili ad almeno la metà della popolazione. “Tra queste dosi ci sarà anche il vaccino di J&J che è monodose. quindi alla fine del secondo trimestre dell’anno ci troveremo in una situazione in cui la maggioranza sarà vaccinata e entro l’Estate conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati” – dichiara il ministro della Salute.
I dati allarmanti diramati dal Ministero della Salute registrano quasi 21mila contagi in 24 ore, con la Lombardia che ne ha uno su quattro, altri 347 morti, un tasso di positività tornato al 5,8%, oltre mezzo punto più di martedì, ricoveri in aumento sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari.
Definita la bozza del nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 6 marzo e potrebbe essere valido per un mese e dunque scadere il 6 Aprile, includendo anche le giornate di Pasqua e Pasquetta.
Erano attese le comunicazioni di Speranza sulle nuove misure per il contrasto al Covid-19: “Non ci sono le condizioni per allentare le restrizioni, rischi dalle varianti del Covid. Dpcm varrà dal 6 marzo al 6 aprile”. Soprattutto poichè negli ultimi giorni è stata segnalata, da parte di cinque Regioni la necessità di 25 zone rosse per contenere focolai.
Ottavio di Stefano, presidente del consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Brescia, ha commentato la situazione negli ospedali, affermando che si rendono “indispensabili” le misure restrittive. “L’impegno dei medici e degli uomini e delle donne della sanità sta diventando di nuovo estremamente importante. Medici, infermieri e tutti gli operatori della salute – ha aggiunto – sono stremati. Abbiamo passato un anno andando oltre la fatica”.
“Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia, siamo all’ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia” – queste le dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza al Senato parlando sull’emergenza Covid.
Durante un controllo del commissariato di Torre Annunziata, mentre transitavano su via Vittorio Veneto, gli agenti hanno individuato urla, risa e musica ad alto volume provenienti da un ristorante.
Sono state oltre 500 le persone ed i veicoli sottoposti ad accertamenti, con particolare attenzione agli spostamenti dopo le 22. Tuttora in corso i controlli anche con verifiche sul lungomare e nei principali luoghi di ritrovo di Ostia.
Si è svolta ieri pomeriggio la riunione in videoconferenza del Comune di Napoli, dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Comandanti della Polizia metropolitana e della Polizia locale di Napoli, presieduta dal Prefetto di Napoli Marco Valentini.