A capo del “business” 2 donne che smistavano i clienti in diverse abitazioni e organizzavano incontri curandone ogni aspetto. L’associazione tratteneva dalle ragazze sfruttate, le cui prestazioni erano pubblicizzate sul web, il 50% dei guadagni.
Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, su segnalazione della Centrale Operativa, sono intervenuti presso un hotel in via Giuseppe Pica dove hanno rintracciato una 19enne nigeriana destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 28 maggio 2019 dal Gip del Tribunale di Bologna poiché gravemente indiziata di associazione per delinquere finalizzata alla tratta e all’ingresso di donne nigeriane in Italia per far loro esercitare la prostituzione.
I carabinieri della stazione di Borgoloreto sono intervenuti in un centro massaggi a seguito di una segnalazione dei cittadini della zona, a causa di strani movimenti anche in periodo di emergenza pandemica.
I carabinieri di Qualiano e Giugliano in Campania hanno denunciato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione tre persone che gestiscono un locale notturno. I militari, si legge sulle colonne di Repubblica sono entrati in un locale a Giugliano trovando i gestori e 41 clienti: dalle indagini hanno scoperto che era anche possibile fare “sesso a pagamento”. Tutti sono stati sanzionati per aver violato le norme anti-contagio, mentre il locale è stato sottoposto a sequestro.
