Strage del viadotto, il pg: assoluzione per disastro e processo bis per omicidio colposo

ROMA – Il sostituto procuratore generale ha chiesto l’appello bis per la rivalutazione della pena per l’accusa di omicidio colposo e assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste” per l’accusa di disastro colposo nell’ambito del procedimento legato alla strage del 28 luglio del 2013 quando un bus precipitò dal viadotto dell’Acqualonga nella zona di Monteforte Irpino, ad Avellino, causando la morte di 40 persone.