La Polizia di Stato e la Dda di Reggio Calabria hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere per gli affiliati e soggetti contigui alle potente cosca di ‘ndrangheta De Stefano. Gli indagati rei a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione ai danni di affermati imprenditori, operavano a Reggio Calabria tramite metodo mafioso.
E’ di poche ore fa la segnalazione anonima a polizia e carabinieri: nel parcheggio del centro commerciale Le porte di Napoli ad Afragola è stato rinvenuta un’auto bruciata con all’interno un cadavere carbonizzato.
Ammirevole l’impegno delle Forze dell’Ordine che stanno facendo tutto il possibile per contrastare l’irresponsabilità di tutti colori che non si rendono conto della gravità della situazione che stiamo affrontando.
Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in piazza Municipio per una segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti dalle stanze di un bed and breakfast.
Tempestivo l’intervento della Polizia Municipale di Afragola, coordinata dal comandante Michele Orlando giunti per soccorrere una donna disabile rimasta bloccata in auto.
La storia è quella di Carlo, un anziano di Sorrento, i cui i figli sono lontani a causa del loro lavoro. Abbandonato dalla badante, l’uomo chiama il 113 in un momento di solitudine e sconforto.
Una grande storia di coraggio arriva da Palermo raccontata sulle colonne di La Repubblica: un bambino di 5 anni si trovava in casa con la nonna, che è svenuta. Il piccolo però non ha perso la calma e ha digitato con il telefono della signora il numero della Polizia, avvisando gli agenti del malore della nonna. L’intervento della polizia è stato però particolarmente complesso dal momento che il bimbo non è riuscito ad aprire la porta d’ingresso e gli agenti hanno dovuto sfondare una finestra per poter entrare nell’appartamento. Fortunatamente grazie al tempestivo intervento di agenti e sanitari si è riusciti a stabilizzare l’anziana. All’arrivo dei genitori il piccolo eroe ha prima spiegato agli Agenti che conosceva il numero d’emergenza grazie al padre e la madre e poi ha abbracciato i poliziotti che gli hanno promesso che torneranno a trovarlo con un regalo.