L’Ema ha avviato la valutazione di una domanda per estendere l’uso del vaccino Covid-19 Comirnaty di Pfizer-BioNTech a giovani di età compresa tra 12 e 15 anni e l’esito verrà comunicato a giugno. Lo rende noto l’Agenzia europea che comunicherà l’esito della valutazione a giugno. Il Comirnaty è attualmente autorizzato per l’uso in persone di età pari o superiore a 16 anni.
“In Europa avremo l’immunità di gregge a luglio, al più tardi entro agosto” – questa la previsione sull’importante risultato contro la pandemia di Covid, annunciata dal fondatore della BioNTech, Ugur Sahin, ad un incontro in video organizzato dalla Stampa estera in Germania.
“A breve presenteremo a Fda ed Ema i dati sulla vaccinazione dai 12 ai 15 anni, che dimostrano un’efficacia del 100 per cento grazie alla produzione di tanti anticorpi. Intanto ci sono studi su altre fasce di età da 6 mesi a 12 anni. Poi sulle donne in gravidanza e sui soggetti con malattie rare – ad annunciarlo Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, che ha parlato anche dei tempi dell’immunità del vaccino.
The European Commission will deliver 651,000 Pfizer-BioNTech doses to the Western Balkans in the coming weeks. The doses are financed by the Commission and will be distributed with the support of Austria. The first delivery to all partners in the region is scheduled for May, with regular tranches continuing until August.
Pfizer-BioNTech ha reso noto che fornirà altri 100 milioni di dosi del vaccino anti-Covid all’Unione europea nel 2021.
La Commissione europea ha raggiunto un accordo con Pfizer per accelerare l’approvvigionamento di vaccini. L’accordo prevede la fornitura di 50 milioni di dosi aggiuntive, che verranno consegnate nel secondo trimestre, a partire da aprile e saranno distribuite sulla base della popolazione. A renderlo noto è stata la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“Stiamo ora avviando una trattativa con BioNTech-Pfizer per un terzo contratto” di fornitura dei vaccini che “prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi nel periodo dal 2021 al 2023” – annuncia la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, precisando che l’accordo “comporterà che non solo la produzione dei vaccini, ma anche quella dei componenti essenziali, abbiano sede nell’Unione europea”.
Sono arrivate all’aeroporto di Napoli le 148.000 dosi di vaccino Pfizer contro il covid19 attese oggi in Campania.
L’Unità di Crisi le ha ricevute e ha iniziato subito la distribuzione in tutte le Asl della regione. Da domani potranno ripartire con maggiore intensità le vaccinazioni dopo due giorni in cui è stato somministrato agli anziani dai 70 ai 79 anni soprattutto Astrazeneca, unico vaccino di cui c’era una certa riserva
Sarà nella prossima settimana che le aziende Pfizer e BioNTech inizieranno la somministrazione del proprio vaccino anti-Covid a bambini dai 2 ai 5 anni di età nell’ambito dello studio di fase 1-2-3 sulla popolazione pediatrica dai 6 mesi agli 11 anni.
Martedì 16 marzo si partirà con le prime vaccinazioni dei pazienti oncologici ed ematologici dell’Istituto dei tumori di Napoli. Mantiene dunque quanto promesso il governatore De Luca, dando il via alle vaccinazioni dei pazienti più fragili con le limitate scorte Pfizer.
L’Eurodeputato del Partito Democratico Andrea Cozzolino ha chiesto a gran voce con un messaggio sulla propria pagina ufficiale la possibilità di valutare azioni legali contro Pfizer ed AstraZeneca: “Valutiamo la possibilità di promuovere azioni per censurare un inadempimento contrattuale, un ritardo che rischia di mettere a repentaglio il diritto alla vita e alla salute dei cittadini europei. È ciò che ho chiesto in una interrogazione alla Commissione europea. Richiesta che fa seguito, non solo ai ritardi nella consegna annunciati sia da Pfizer che da AstraZeneca, ma anche alla riduzione delle dosi rispetto alle previsioni per il primo trimestre del 2021. Un rischio per il quale la Commissione può e deve prendere provvedimenti”.