La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 48 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta dei sostituti procuratori Celeste Carrano, Henry John Woodcock e Francesco Raffaele, sugli appalti assegnati in diversi importanti ospedali del capoluogo partenopeo sui quali si sarebbero allungate le mani della camorra.
I medici internisti richiedono a gran voce la creazione, come per la riapertura delle regioni, un sistema “a semaforo” anche per gli ospedali, con percorsi e anche strutture verdi per pazienti negativi in possesso di “Green pass”, gialli per i casi sospetti e rossi per coloro che sono positivi.
Alcune foto diffuse dal Nursind relative agli ospedali piemontesi e in particolare quelli di Rivoli e Chivasso, hanno allertato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha fatto un sopralluogo all’ospedale Maria Vittoria di Torino.
Migliora lentamente la situazione al Covid Hospital di Scafati, in provincia di Salerno e le fonti sanitarie comunicano che già da qualche giorno non si registrano più le code di ambulanze che, nelle scorse settimane, avevano costretto i pazienti a lunghe attese per ottenere il ricovero. Problemi da cui erano scaturiti anche accertamenti dei carabinieri agli inizi di marzo.
Aumentano a ritmo costante i pazienti Covid sia in terapia intensiva sia negli altri reparti, con diverse regioni che hanno superato la soglia d’allerta negli ospedali. In particolare, sono 13 i territori sopra la soglia critica in rianimazione.
In diverse Regioni d’Italia l’occupazione dei posti letto di area medica da parte di pazienti Covid-19 supera in 9 Regioni la soglia di allerta (>40%). In Campania è di poco sotto alla soglia critica (37%) e soprattutto nelle terapie intensive il tasso di saturazione nazionale oltrepassa la soglia critica attestandosi al 36%.
La sanità campana è messa a dura prova dalla terza ondata, in corso, di Coronavirus. 3 i fattori che hanno spinto il governatore De Luca ad istituire nuovi provvedimenti restrittivi: la forte presenza di varianti sul territorio, l’incremento della mortalità che si sta verificando, e appunto “l’accresciuta necessità di accesso alle cure sub-intensive ed intensive“, che fanno registrare, alla data odierna (ieri, ndR) pressanti richieste di nuovi accessi alle cure ed un accresciuto livello del grado di cure richieste, in costante ed esponenziale aggravamento anche rispetto all’ultima rilevazione riportata nel report della cabina di regia.
Sofferenza per gli ospedali napoletani a seguito dell’aumento dei sintomatici in Campania. Nella giornata di ieri erano 145 i pazienti ricoverati Covid al Cardarelli, di cui 13 in terapia intensiva, dove ci sono due posti liberi e il resto ricoverati tra semi e degenza ordinaria.
Sotto inchiesta gli uffici amministrativi e reparti delle Aziende ospedaliere “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”, Università “Magna Graecia” e Asp di Cosenza, aziende private e domicili personali degli indagati per evidenziare le falle nelle forniture di beni e servizi nel settore sanitario. Sono 22 le persone indagate, a vario titolo, per corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà della scelta del contraente.
Clemente Mastella Sindaco di Benevento commenta la sofferenza degli ospedali locali con un post su Facebook.
