Il Presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky è intervenuto al Parlamento dell’Albania ed ha dichiarato che l’obiettivo del suo Paese è “ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea”.
Questa mattina è attesa la ripresa dell’evacuazione dei civili di Mariupol. Nella serata di ieri sono stati fatti fuggire dall’acciaieria Azovstal i primi cittadini ucraini, in direzione della città di Zaporizhzhia, ma sembrerebbe che all’interno della struttura siano presenti ancora 200 persone.
Il ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov è intervenuto alla trasmissione “Zona Bianca” di Giuseppe Brindisi su Rete 4, dichiarando di essere rimasto sorpreso nel vedere l’Italia “in prima fila tra chi promuove sanzioni antirusse”.
Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si è detto pronto a parlare con Vladimir Putin. Secondo il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov, la Nato impedisce “il completamento dell’operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici”.
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov accusa la Nato di combattere una guerra per procura in Ucraina, fornendo armi, e attacca Kiev di fingere di voler discutere ai negoziati, sottolineando come la Russia voglia procedere coi colloqui.
La risposta indiretta del Presidente ucraino Volodym Zelensky: “In Ucraina si decide il destino dell’Europa, della sicurezza globale e del sistema democratico”. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres arriva oggi a Mosca.
Da stamattina sono ripresi i negoziati tra Mosca e Kiev a Istanbul. Zelenskyy ha aperto allo status di neutralità dell’Ucraina, secondo il Financial Time la Russa lascerebbe che Kiev aderisca all’Unione Europea a patto che militarmente non si allinei. Intanto il Cremlino precisa di non voler usare le armi nucleari né per attaccare l’Ucraina e né i Paesi Nato.
Accuse di non aver abbastanza coraggio da parte del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’Occidente nell’aiutare il suo paese.
Nella notte i militari russi hanno colpito una torre della televisione ucraina nell’ovest del Paese, provocando 9 decessi.Si registrano anche nuovi danni alla linea elettrica che alimenta Chernobyl. L’Onu avverte che “sono almeno 636 i civili uccisi dall’inizio del conflitto.”
