AIROLA – Una chiara e palese intimidazione quella giunta all’assessore Antonietta Bernardo di Airola, che ha le deleghe all’Istruzione e ai Servizi Sociali. La donna si è vista recapitare una busta contenente due proiettili calibro 22 ed una lettera con frasi minatorie.
CAIVANO – Cresce la tensione al Parco Verde tra gli occupanti abusivi degli alloggi popolari sgomberati dalle abitazioni. Le operazioni, sotto la vigilanza delle forze dell’ordine, proseguono e tutte le 36 famiglie entro il 5 dicembre dovranno lasciare le case in cui hanno vissuto, per anni, illegalmente.
ACERRA – Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato ha arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per detenzione illegale di arma clandestina, di arma alterata e ricettazione, un 32enne di Castelvolturno con precedenti di polizia.
NAPOLI – Sarebbe stata minacciata da un uomo armato di pistola. Lo ha raccontato lei stessa ed i fatti sono stati segnalati dal deputato Francesco Emilio Borrelli. Vittima delle minacce l’influencer Taghera, kirghisa da anni residente a Napoli. L’intimidazione risalirebbe a domenica scorsa.
Individuati dalla Polizia postale gli autori dei messaggi minatori rivolti al ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Nel corso della nottata a Terni, i militari della Sezione Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di “minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale”: B.G., nato a Terni nel 1998, già noto alle Forze dell’ordine.
Nella serata di ieri gli uomini della Squadra Mobile, con l’ausilio della Polizia Municipale, hanno eseguito la misura della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo su richiesta della Procura della Repubblica aretina, a carico di R.W., 20enne con alle spalle già numerosi precedenti di polizia.
I poliziotti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Crotone hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal GIP, nei confronti di un quarantacinquenne crotonese, ritenuto responsabile di condotte persecutorie nei confronti dei genitori ed estorsione.
Libera e Legambiente : “E’ assolutamente grave ed inaccettabile che qualcuno pensi di fermare il ripristino della legalità con minacce ed intimidazioni.
Il Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha subito intimidazioni da parte di gruppi No Vax.
Le decine di minacce hanno portato Fedriga e la sua famiglia a stare sotto scorta.