Secondo quanto emerso dalle indagini, a seguito di un gesto maleducato su un bus sarebbe una lite che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la calma. Il bilancio è di tre feriti, mentre sono sei le persone denunciate per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali gravi. Secondo le testimonianze, una famiglia di 5 napoletani viaggiava in autobus.
E’ stata eseguita un’operazione di recupero di un cavo di acciaio abbandonato nei pressi della “secca del faraglione” al largo del Castello Aragonese di Ischia. L’intervento del personale del 2° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera a bordo del battello A57 e dell’Ufficio Circondariale marittimo di Ischia a bordo della Motovedetta CP829 ha risposto ad una segnalazione da parte di un gruppo diving per il tramite del personale dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, circa la presenza di una rete abbandonata nei pressi della “secca del faraglione”.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Ischia, guidata dal capitano Angelo Pio Mitrione, hanno arrestato un uomo a Procida reo di spaccio. L’indagato si era spedito la droga a casa per evitare i controlli agli sbarchi ma, per un errore di consegna, è stato alla fine arrestato comunque per detenzione ai fini di spacci.
Secondo quanto stabilito dalle Forze dell’Ordine la vicenda ha inizio lo scorso 17 gennaio quando l’uomo di Procida riceve a domicilio un pacco, mai richiesto: una volta aperto ci trova dentro un ingente quantitativo di droga, 2,5 chili di hashish e 274 grammi di cocaina suddivisi in vari involucri e dal valore di oltre 35 mila euro. I carabinieri, allertati, prendono visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della sede di Napoli del corriere in cui notano l’arrestato, un 44enne napoletano residente ad Ischia già noto alle forze dell’ordine, nei cui confronti emergono gravi indizi di colpevolezza per i quali è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Registrati 6 nuovi casi di contagio da variante inglese Covid nell’isola d’Ischia, come confermato dalla Asl Napoli 2 Nord stamattina. Si tratta di cluster familiare e l’origine del contagio è stato il contatto con una persona ritornata ad Ischia dopo un viaggio all’estero.
Una coppia di sposi ha deciso di festeggiare la loro nuova unione con una cena al ristorante insieme agli invitati, ma i Carabinieri di Forio d’Ischia sono intervenuti a seguito della segnalazione del 112 in un ristorante locale e hanno sorpreso gli sposi insieme ad altri 17 ospiti. Come riporta La Repubblica Napoli sono stati tutti identificati e sanzionati per violazione delle norme anti-contagio. Il titolare del ristorante è stato multato ed in aggiunta c’è stata la chiusura temporanea dell’attività.