Morto sul lavoro a Salerno. Paolo Capone, Leader UGL: “Servono interventi urgenti e concreti per garantire sicurezza”
“La morte del giovane operaio di Salerno, rimasto schiacciato da un carrello elevatore al porto di Salerno, è l’ennesima tragedia sul lavoro che colpisce il nostro Paese. Un bollettino ormai quotidiano, drammatico, inaccettabile. Servono subito interventi concreti sul fronte della sicurezza”.
Lo affermano, in una nota congiunta, Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Maria Rosaria Pugliese, Segretario UGL Campania, a proposito della morte di un operaio di 30 anni, deceduto nella notte dopo che ieri pomeriggio era rimasto vittima di un grave incidente sul luogo di lavoro, al porto di Salerno. “L’UGL è accanto al dolore della famiglia e della comunità cittadina colpita da questo grave lutto” aggiungono i sindacalisti, che ribadiscono ancora una volta la “necessità di avviare azioni concrete per tutelare i lavoratori, ai quali deve essere anche garantita una formazione costante e qualificata. La manifestazione ‘Lavorare per vivere’, promossa dall’UGL, intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni proprio sul dramma delle morti sul lavoro, che deve diventare una delle priorità dell’azione di Governo” concludono.