Fingono di fermarsi al posto di blocco, poi scappano e si liberano della coca. Arrestati
MONDRAGONE – Due ragazzi di Mondragone sono stati arrestati dopo aver tentato di forzare un posto di blocco dei carabinieri.
Appena gli hanno intimato l’alt per un controllo, il 25enne alla guida di una Fiat 500 di colore nero ha prima rallentato fingendo di accostare, poi appena i militari si sono avvicinati, ha accelerato allontanandosi a folle velocità. È accaduto poco dopo le 23 di ieri sera sulla via Domiziana a Mondragone, all’altezza del bivio di viale Marechiaro, dove i carabinieri hanno ingaggiato un rocambolesco inseguimento con il fuggitivo che, insieme ad un 27enne, dopo aver lanciato dal finestrino un astuccio in metallo con 10 dosi di cocaina, ha proseguito la corsa in direzione Napoli, mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti, facendo perdere temporaneamente le proprie tracce. I carabinieri li hanno poi individuati all’esterno di un bar lungo la Domiziana, a pochi chilometri dal posto di controllo. Il 25enne alla guida e il passeggero, entrambi di Mondragone e già noti ai militari per reati in materia di stupefacenti, sono stati fermati e sottoposti a perquisizione personale e dell’auto. Successivamente sono state perquisite anche le abitazioni e sono stati rinvenuti, presso l’appartamento del 25enne 69,20 grammi di hashish, un bilancino di precisione e numerose bustine di plastica trasparenti utilizzate per il confezionamento dello stupefacente. Nell’abitazione del 27enne, risultato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Mondragone e di presentazione alla polizia giudiziaria, i carabinieri hanno trovato una modica quantità di hashish, due micro cellulari, un cellulare e una Sim card. Tutto il materiale è stato sequestrato. Entrambi sono stati arrestati e dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito sono stati ristretti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.