Como, arrestato imprenditore per un crack di oltre 100 milioni
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Como, a seguito di una articolata indagine, ha eseguito, in data odierna, un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e contestuale Decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, emesso dal Giudice per le Indagini preliminari/Tribunale di Como su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti dell’amministratore unico (dal 23.07.2014 al 22.09.2021), della società X (nei cui confronti la Procura della Repubblica aveva presentato una richiesta di fallimento nel luglio 2020 per una esposizione debitoria, principalmente nei confronti dell’Erario che, a settembre 2021, ammontava ad oltre 20 milioni di euro) fusa per incorporazione, unitamente ad altre società coinvolte nella presente indagine, nella “società Y”, ammessa attualmente a procedura di concordato preventivo.