Episodio non singolare quello accaduto questa mattina nel napoletano. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, i Carabinieri della compagnia di Napoli Vomero hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 2 soggetti, gravemente indiziati del furto aggravato di uno scooter.
Intorno alle 4 di questa notte i carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato per tentato furto un 45enne di Pozzuoli, già noto alle forze dell’ordine.
Continuano incessantemente i controlli delle Forze dell’ordine e tra i molteplici destinatari delle sanzioni anti-Covid, nell’ultimo fine settimana, ci sono anche otto giovani multati con 400 euro ciascuno dalla Polizia locale di Bari perché, dopo una segnalazione per schiamazzi giunta alla centrale operativa, gli agenti li hanno trovati alle 2 del mattino, in pieno coprifuoco, a cantare e bere bevande alcoliche all’esterno di una chiesa in zona Picone a Bari.
Nella giornata di ieri dei malviventi, di cui ancora non si conoscono le identità, utilizzando un’automobile, si sono scagliati ad alta velocità contro l’impianto “Esso” situato a ridosso dell’Aversana per sradicare la colonnina del self-service con all’interno il denaro inserito dagli automobilisti per usufruire del carburante.
Un’operazione congiunta carabinieri della compagnia di Lecce e poliziotti del commissariato di Nardò ha permesso di disporre il fermo per quattro cittadini romeni, tre uomini ed una donna, di età compresa tra i 19 e i 32 anni.
A seguito del ‘colpo’ con analoghe modalità del 30 gennaio scorso all’armeria Diana Sport di Cosenza, ne segue un’altra. Questa volta è toccato all’armeria Gentile a Quattromiglia, nella città di Rende. Durante la notte, intorno alle 4.30 è scattato l’allarme e sono giunti tempestivamente i carabinieri e gli uomini della vigilanza, che hanno effettuato i rilievi del caso.
Oltre 100 le persone identificate e 42 i veicoli controllati, con relative sanzioni al codice della strada ad opera dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli a Giugliano in Campania.
E’ di stamattina la notizia di un tentato furto al MAV di Ercolano, secondo cui ignoti hanno forzato la porta d’ingresso per cercare di raggiungere la biglietteria.
La notizia è stata diffusa dal sindaco Ciro Buonajuto: “Quanto è accaduto al MAV di Ercolano la scorsa notte è sconcertante. Dei delinquenti hanno provato ad introdursi nel Museo. Un’azione ignobile, provare a rubare in un luogo della cultura significa provare a sottratte ad una comunità la propria anima. Spero che gli incivili che hanno attaccato il nostro museo siano assicurati al più presto alla giustizia”.
L’obiettivo è ” continuare ad investire in cultura, perché in questo momento l’istruzione e la bellezza rappresentano le armi più potenti che abbiamo a disposizione per riscattare il nostro territorio. La criminalità in ogni sua forma non vincerà”. Bonajuto conclude affermando che “ quanto accaduto la scorsa notte non ferma la nostra azione”.
Un 25enne di Fabriano aveva chiamato il taxi per un’andata e ritorno dall’Umbria e il tassista aveva accettato, convinto che avesse un giustificato motivo per spostarsi tra le Regioni a causa della normativa vigente.
L’operazione ‘Dirty Cars’, ha portato all’esecuzione di 16 misure cautelari con tre indagati agli arresti domiciliari, tra i quali C.G. di 32 anni, C.C. di 31 e C.A. di 26. Di contro per sette indagati è stato disposto l’obbligo di dimora e per altri sei l’obbligo di firma.