Savona, GdF scopre frode fiscale nel commercio di pellet
I militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Savona hanno dato esecuzione al sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, emesso dal Tribunale di Savona su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone di nazionalità italiana, a cui è riconducibile un soggetto giuridico operante nella commercializzazione del pellet, con sede in Val Bormida e precisamente a Millesimo, presso lo studio di una nota commercialista.
Partendo da alcune notizie acquisite sul territorio circa la commercializzazione, da parte di alcuni rivenditori valbormidesi, di pellet ad un prezzo ribassato rispetto alla media nazionale, i finanzieri della Tenenza di Cairo Montenotte hanno avviato accertamenti finalizzati a verificare se l’attività si svolgesse nell’alveo della legalità e della leale concorrenza tra operatori economici.
L’attenzione delle Fiamme Gialle si è subito concentrata su una società di Millesimo, risultata formalmente amministrata da un 45enne incensurato residente a Bra, che percepiva per la sua opera un compenso mensile di circa mille euro, ma di fatto era gestita da un pluripregiudicato di 50 anni, originario di Sanremo, ma residente a Ceva, gravato da precedenti per rapina a mano armata, associazione per delinquere e bancarotta fraudolenta.