SALERNO – E’ stato fissato per martedì primo aprile l’interrogatorio di garanzia dell’ex presidente della Provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio, Franco Alfieri, arrestato ieri insieme ad altre nove persone nell’ambito di una inchiesta su un presunto scambio elettorale politico-mafioso in occasione delle amministrative del 2019.
SALERNO – “Io a questo signore io l’ho fatto eleggere, io l’ho portato qua, aveva fallito ad Agropoli, io l’ho preso da là e l’ho portato qua”. A parlare, riferendosi a Francesco Alfieri, cui oggi la Dia di Salerno ha notificato un nuovo arresto ai domiciliari, è Roberto Squecco, l’imprenditore condannato in via definitiva per associazione per delinquere di tipo mafioso in quanto ritenuto esponente dell’ala imprenditoriale del clan Marandino di Capaccio-Paestum.
SALERNO – Nuova udienza questa mattina del processo sui presunti appalti truccati al Comune di Capaccio Paestum a carico dell’ex sindaco ed ex presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri e di altri cinque imputati.
SALERNO – Dopo le dimissioni del presidente Franco Alfieri, agli arresti da ottobre per un’inchiesta su presunti appalti truccati, a Palazzo Sant’Agostino è partito l’iter per l’elezione del successore alla guida della Provincia.
Il vicepresidente Giovanni Guzzo, in giornata, ha firmato il decreto con il quale sono state convocate le elezioni del presidente della Provincia di Salerno. Le operazioni di voto si svolgeranno il 6 aprile dalle 8 alle 20 nel seggio costituito presso Palazzo Sant’Agostino. L’elezione sarà aperta ai sindaci e ai consiglieri comunali dei 158 comuni della provincia di Salerno. Le candidature dovranno essere presentate all’Ufficio Elettorale dalle 8 alle 20 di domenica 16 marzo o dalle 8 alle 12 di lunedì 17 marzo.
CAPACCIO PAESTUM – L’ex presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, agli arresti domiciliari da ottobre per un’inchiesta su presunti appalti truccati, nel primo pomeriggio è stato in Comune, a Capaccio, per perfezionare le sue dimissioni da sindaco.
CAPACCIO PAESTUM – L’era Alfieri è giunta al capolinea. Dopo le dimissioni di Franco Alfieri da sindaco della città e da presidente della Provincia, oggi pomeriggio 15 consiglieri comunali staccheranno definitivamente la spina all’amministrazione del deluchiano agli arresti dallo scorso ottobre per corruzione e turbata libertà degli incanti.
CAPACCIO PAESTUM – “È con immensa sofferenza e tristezza, ma travolto dal senso di responsabilità, che comunico le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco della città di Capaccio Paestum e, di conseguenza, da Presidente della Provincia di Salerno”. Così Franco Alfieri ha comunicato al segretario generale del Comune, alla giunta e al Consiglio comunale e al segretario generale della Provincia di Salerno le sue dimissioni dalle cariche ricoperte. “Con fiducia ho atteso la decisione della Suprema Corte di Cassazione, ma invano”, ha aggiunto Alfieri.
SALERNO – Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, ha, finalmente, rassegnato le dimissioni. L’amministratore del Pd è agli arresti dallo scorso ottobre perché coinvolto nell’inchiesta che lo vede indagato per presunti appalti truccati.
CAPACCIO PAESTUM – Dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip e confermata dal Riesame, ieri anche la Cassazione ha rigettato l’ istanza di revoca della misura restrittiva.
CAPACCIO-PAESTUM – La giunta del Comune di Capaccio Paestum ha deliberato di costituirsi parte civile nel processo a carico di Franco Alfieri, sindaco della città e presidente della Provincia di Salerno (attualmente è stato sospeso dal prefetto di Salerno da entrambi gli incarichi), arrestato nello scorso mese di ottobre con l’accusa di corruzione.