All’ora dell’aperitivo alcuni frammenti di cornicione si sono staccati da un palazzo di piazza San Pier Maggiore e sono precipitati in strada, presso l’arco di San Pierino. L’intervento dei vigili del fuoco è stato effettuato tra i tavolini pieni di avventori.
Ennesima protesta dei ristoratori di Tni Italia che questa mattina hanno bloccato l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), prima in sud e poi in entrambe le direzioni. “Ci sono imprenditori – ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari – gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”.
L’attività investigativa, diretta da Eligio Paolini della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, ha concesso di fermare un di un uomo di origini calabresi, ritenuto contiguo alla ‘ndrina Bellocco di San Ferdinando con l’accusa di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore toscano.
Un 80enne è stato derubato da una donna a Firenze in via D’Annunzio che lo ha abbracciato mente camminava in strada, sfilandogli il Rolex dal polso senza che in un primo momento si accorgesse di nulla.
Un altro caso simile era stato segnalato il giorno precedente un episodio analogo è avvenuto nella vicina via Centostelle, dove un 90enne è stato derubato dell’orologio da una passante che lo ha abbracciato dicendo di aver perso il lavoro.
A Fiesole, in provincia di Firenze sono stati rinvenuti 135 chili di droga di cui 106 kg di hashish e 29 kg di marijuana. Sequestrati anche 11mila euro in contanti, per la Guardia di Firenze presumibile profitto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il pusher è un italiano 38 enne che è stato arrestato.
Come si evinde da una nota “a far scattare il controllo dei finanzieri è stato un sospetto movimento di mezzi e persone nel cortile di un condominio a Fiesole. I militari hanno poi deciso di controllare un’abitazione al pian terreno dello stabile dove avevano visto entrare l’uomo poi arrestato”. Complice il fortissimo odore di erba proveniente dall’appartamento.
Un giovane 21 enne di Monza, studente del Polimoda a Firenze, è precipitato dal quarto piano in via Porta Rossa.
Accusato di frode informatica un 50enne di Firenze per l’introito illegale di denaro per un totale di quasi 1 mln di euro. Emesso dal dal gip, su richiesta del pubblico ministero Ester Nocera, un sequestro preventivo i beni equivalente al presunto valore della truffa.
L’operazione della squadra mobile di Firenze in città, in zona Novoli si è conclusa con il sequestro di oltre 300 chili di droga tra hashish e marijuana e con l’arresto di tre uomini, accusati di trasporto e detenzione ai fini di spaccio.
Secondo quando ricostruito dagli inquirenti, la droga, rivenduta al dettaglio, avrebbe fruttato un guadagno di oltre 1 milione di euro. I tre uomini arrestati di 41, 52 e 72 anni sono originari della Campania, ma risiedono a Firenze e sono stati fermati mentre nascondevano in un garage un furgone dove avevano caricato la droga, divise in 24 scatole contenenti 127 chili di marijuana e 167 di hashish. Nella rimessa, in uso ad almeno due degli arrestati, sono stati trovati oltre 5 chili di marijuana e 15 di hashish, mentre nella camera da letto dell’abitazione del 41enne – in zona Gavinana, parte opposta della città – e in altre pertinenze i poliziotti hanno sequestrato 18 grammi di cocaina e più di 45.000 euro in contanti.
Stamane intorno alle 10.30 un 50 enne fiorentino è stato vittima di un incidente in via Reginaldo Giuliani a Firenze.
Nuovo episodio di bullismo ai danni di minore che spinge un padre fiorentino a denunciare tutto a La Nazione: la figlia tredicenne è stata picchiata da una compagna di scuola che le ha causato lesioni considerate guaribili in 7 giorni dopo un check al pronto soccorso; la cosa che aggiunge ancor più clamore è che alcuni membri del gruppo che circondavano la ragazza hanno ben pensato di filmare la violenza con il loro lo smartphone e, nonostante l’iniziale intenzione di non diffondere le immagini, si sono comunque diffuse sul web. La ragazza, che già era stata importunata durante il periodo di Natale, rifiuta di uscire di casa da una settimana. È partita un’indagine all’interno della scuola frequentata dalla vittima ed anche da parte dei Carabinieri locali.