Festini, droga, prostituzione minorile a Bologna
Sono cinque le persone indagate per spaccio e prostituzione minorile. Il fatto risale al 2020, quando una delle due presunte vittime si è recata in ospedale dopo essersi sentita male e la madre, preoccupata dalla dinamica dell’evento, ha allertato i carabinieri. Già dalla prime indagini ci si è resi conto della fondatezza dei fatti, e i militari hanno iniziato a passare al setaccio telefoni, computer, chiavette Usb degli indagati, ricostruendo un quadro inquietante.
L’udienza preliminare è fissata per venerdì prossimo davanti al gup Alberto Gamberini. I sequestri potrebbero portare all’individuazione di chat, e-mail o addirittura di nuove vittime, che fino a oggi non hanno trovato il coraggio di denunciare. Tra le piste su cui indagano i carabinieri della compagnia di Bologna Centro, è quella di un più ampio giro di droga o di altri reati che ruotava attorno alla villa incriminata.