L’Italia diventa gialla e in vista del tagliando alle misure anti – Covid previsto dal governo per la prossima settimana le Regioni chiedono di rivedere i parametri che determinano i cambi di colore, a partire dall’Rt, l’indice di diffusione del virus: “è poco affidabile e va superato”.
I dati diramati dalla Protezione Civile registrano 10.554nuovi casi nelle ultime 24 ore su 328.612 tamponi effettuati( tra antigenici e molecolari), con un tasso di positività che scende al 3,2% (-0,4%). 207 invece i decessi, con 15.580 guariti.
Si è svolto oggi, in videoconferenza, il G7 dei ministri della Salute. Al centro della discussione le misure sugli spostamenti tra Paesi alla luce dell’attuale situazione epidemiologica.
Vincenzo De Luca, in diretta sui suoi canali social, ha parlato della situazione pandemica in Campania, con la percentuale di positivi che è leggermente aumentata negli ultimi giorni. Nonostante ciò continuano a reggere gli ospedali, con le terapie intensive e le corsie di ricovero che non risultano intasate. Per questo motivo, la Regione resterà in zona gialla.
“Das Hauptproblem sind nicht die Impfstoffpatente” – so Bundesgesundheitsminister Jens Spahn über den US-Vorschlag für ein Moratorium für geistiges Eigentum bei der Herstellung von Anti-Covid-Seren. “Die größten Probleme sind die Produktion und die Verfügbarkeit des Impfstoffs weltweit”, so Spahn weiter.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza n.17, che contiene disposizioni per la ripresa in sicurezza delle attività economiche, culturali e sociali.
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha siglato un’ordinanza sindacale contenente misure urgenti per fronteggiare fenomeni di assembramento sulle strade di accesso alle spiagge cittadine nei fine settimana del mese di maggio 2021.
“Il coprifuoco è un disincentivo a muoversi la sera, non dovrebbe essere difficile da capire. Se poi se ne vuole fare una polemica di tipo politico, è un altro discorso” – ribadisce l’infettivologo Massimo Galli.
La campagna vaccinale contro il coronavirus in Italia sceglie la strada “di massa” e infatti da lunedì prossimo, 10 maggio, saranno aperte le prenotazioni agli over 50, come annunciato dal commissario all’emergenza Francesco Figliuolo. Questo grande passo in avanti era già stato anticipato da alcune isole e Regioni, come Ischia, il Lazio, la Lombardia e il Veneto, dunque circa un terzo della popolazione nazionale. Nella giornata di ieri sono state di nuovo superate le 500 mila dosi di vaccino somministrate in un giorno in Italia, secondo il Commissariato all’emergenza.
Sono 1.503 i positivi del giorno, di cui 1.059 asintomatici e 444 sintomatici. I tamponi effettuati sono stati 21.100 (di cui 7.014 antigenici). I deceduti 26 (22 deceduti nelle ultime 48 ore, 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri), mentre i guariti sono 2.182.