Ancora proteste a Napoli per i disoccupati del gruppo ‘Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre’. In poche ore la manifestazione, unita alla pioggia, ha mandato in tilt il traffico nella zona di Piazza Garibaldi.
“Stiamo lavorando con le aziende che stanno già pensando ai nuovi vaccini per le varianti che possono essere autorizzati nel breve tempo. Penso che già dopo l’estate potranno essere approvati, se saranno sviluppati con la stessa tecnologia dei vaccini già approvati dall’Ema”.
In base alle ultime decisioni del Governo, mostre e musei potranno riaprire dal 26 aprile in zona gialla porte aperte anche nei fine settimana, ma sempre su prenotazione.
“L’aver cambiato in Consiglio dei ministri un accordo siglato dalla Conferenza delle Regioni con i Comuni tramite Anci e con le provincie tramite Upi” sulla presenza di studenti a scuola è “un precedente molto grave” che ha “incrinato la reale collaborazione tra Stato e Regioni”.
Si attendono le decisioni del Governo sull’allentamento delle restrizioni Covid in Italia dal 26 aprile. Come noto è previsto il rientro a scuola per il 100% degli studenti e, secondo le ultime indiscrezioni, il coprifuoco dovrebbe restare alle ore 22.00, anche se la Conferenza delle Regioni ha proposto l’ampliamento di un’ora sino alle 23.00.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in audizione in commissione Sanità del Senato in merito ai progetti di atti legislativi dell’Unione europea concernenti il certificato verde digitale. “Il certificato vaccinale cartaceo diventerà una realtà da qui a qualche giorno. Siamo in anticipo rispetto agli altri paesi Ue, siamo in ritardo rispetto a Israele, che però ha terminato già la campagna vaccinale” – ha dichiarato Sileri.
Gli alunni delle superiori approvano il dietrofront del governo sul ritorno in presenza al 100%.
Aumentano i nuovi positivi ma cala sensibilmente la curva dei contagi da Coronavirus in Campania: oggi il virus fa registrare 1.881 positivi su 20.367 tamponi molecolari esaminati, 131 in più di ieri con 4.482 tamponi processati in più.
In una Rsa della zona di Merano sono ora risultati positivi al Covid 13 anziani e 4 collaboratori, benché sottoposti al vaccino contro il Covid. La notizia è stata confermata dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige che ribadisce però che in quasi tutti i casi hanno un decorso lieve. Pare che due anziani siano stati ricoverati in ospedale, uno dei quali è deceduto ma per una grave patologia pregressa, precisa l’Asl.
Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche, secondo il rapporto Istat sulla mortalità in eccesso nel periodo della prima ondata.