DAILY MAGAZINE

Tag archive

corruzione - page 2

Palermo, “Operazione Gomme lisce”: Corruzione e reati contro la Pubblica Amministrazione

in News by

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti, di cui uno posto agli arresti domiciliari ed otto destinatari di misure interdittive della durata di un anno (sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio e divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione).

Gli indagati, in totale 16 persone, sulla base degli elementi probatori allo stato raccolti, sono indiziati a vario titolo dei reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica in atto pubblico, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo – Gruppo Tutela Spesa Pubblica, hanno riguardato un’importante società interamente partecipata dalla Regione Siciliana che svolge il servizio di trasporto pubblico locale, sia a livello urbano che interurbano.

Gli elementi acquisiti allo stato delle indagini hanno consentito di ipotizzare una gestione societaria superficiale e privatistica da parte dei vertici aziendali, che avrebbero violato le norme di trasparenza pubblica e colluso con i referenti di alcune imprese, turbando diverse procedure di appalto, tra cui quelle per:

  • l’acquisto di pneumatici, a danno di altri possibili fornitori;
  • l’approvvigionamento di autobus aziendali, attraverso l’artificiosa rappresentazione delle condizioni giustificanti il ricorso alla procedura negoziata;
  • l’affidamento del servizio di revisore contabile e la fornitura di servizi per le fasi di startup di una compagnia aerea.

Nel corso delle indagini, inoltre, emergerebbero condotte corruttive nei confronti del direttore generale dell’azienda in questione, il quale:

  • avrebbe conferito illecitamente l’incarico di revisore contabile ad un professionista, il quale, in cambio, avrebbe omesso la rilevazione di irregolarità contabili in grado di inficiare l’attendibilità dei bilanci della società pubblica;
  • in cambio di utilità varie, tra cui la promessa dell’assunzione di propri familiari, avrebbe posto in essere atti contrari ai doveri del proprio ufficio, tra cui la predisposizione di una procedura di gara per la fornitura di servizi per lo startup di una compagnia aerea, del valore di euro 2.150.000,00, al fine di consentirne l’aggiudicazione a una società appositamente individuata grazie a requisiti “ritagliati su misura”.

Durante le investigazioni, infine, sarebbero state riscontrate:

  • un’ipotesi di truffa aggravata in danno dell’azienda pubblica commessa dai referenti della società aggiudicataria del servizio di bigliettazione elettronica, del valore complessivo di 3,2 milioni di euro, attraverso l’utilizzo di documentazione falsa al fine di simulare il possesso dei requisiti previsti nel bando;
  • una frode in pubbliche forniture nella somministrazione di lavoratori a tempo determinato da parte dell’agenzia di lavoro interinale aggiudicataria dell’appalto del valore complessivo di 6 milioni di euro, in quanto le assunzioni sarebbero state influenzate da logiche di natura politica piuttosto che dalle effettive necessità aziendali.

L’odierna attività evidenzia, ulteriormente, il perdurante impegno della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Palermo nel contrasto alla corruzione e alle altre gravi forme di reato contro la Pubblica Amministrazione che sottraggono alla collettività risorse pubbliche, incidendo pesantemente anche sulla qualità dei servizi forniti ai cittadini, soprattutto in un settore delicato come quello dei trasporti pubblici.

VIDEO – Varese, corruzione e truffa ai danni dell’I.N.P.S.

in News by

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno notificato l’avviso di conclusione indagini emanato dalla Procura presso il Tribunale di Varese nei confronti di nr. 7 persone indagate a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione e truffa ai danni dello Stato finalizzata a consentire la fruizione a 32 soggetti dei benefici economici, fiscali e previdenziali derivanti dal falso riconoscimento di una invalidità civile e/o di un handicap. 39 persone a vario titolo coinvolte in reati in danno di Istituti previdenziali.

leggi tutto…

Appello al Governo di Libera con Associazioni, Università e Fondazioni

in News by

Pnrr: la semplificazione non giustifichi passi indietro su trasparenza delle P.A. Che fine ha fatto la riforma della prevenzione della corruzione?

leggi tutto…

Consiglio d’Europa, la Guardasigilli interviene su lotta a corruzione

in News by

leggi tutto…

Napoli, 14 arresti per corruzione per superare i concorsi delle Forze dell’Ordine

in Uncategorized by

leggi tutto…

Maxi sequestro nel Napoletano: corruzione e compravendita di voti

in Uncategorized by

Sequestro di ingenti somme di denaro dei carabinieri a Napoli, Torre del Greco e Portici, nei confronti di tre soggetti accusati di riciclaggio, turbativa d’asta, corruzione e compravendita di voti elettorali.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura, a carico di 3 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di “fraudolento trasferimento di valori” e “riciclaggio”.

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e diretta dalla Procura di Napoli, trae origine dal rinvenimento, nel mese di agosto di una cospicua somma di denaro contante presso l’abitazione di uno degli indagati, a seguito di perquisizione eseguita d’iniziativa dalla polizia giudiziaria.

Sulla scorta delle indagini in itinere, è stato accertato che la somma in questione, circa 350mila euro, era custodita da uno degli indagati per conto degli altri due, al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniale, nonché di favorire il reimpiego di denaro provento delle attività delittuose, tra le quali associazione per delinquere finalizzata a plurime ipotesi di turbative d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, concussione consumata, associazione a delinquere finalizzata alla compravendita di voti elettorali, attribuite, a vario titolo, a due dei destinatari del provvedimento di sequestro.

Corruzione, turbativa d’asta e falso: accertamenti sugli appalti nel napoletano

in Uncategorized by

La Procura di Napoli ha disposto una serie di perquisizioni, 19 in tutto e tra gli indagati figurano pubblici ufficiali, imprenditori privati. Il sospetto degli inquirenti è che le gare d’appalto siano state “cucite addosso a ditte ‘amiche”.Sono in corso accertamenti sulle procedure amministrative degli appalti che coinvolgono un gruppo di funzionari pubblici i quali, per i PM, potrebbero avere privilegiato alcuni imprenditori.

leggi tutto…

Foggia: in manette medico legale e dipendente Inps per falsi invalidi

in News by

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Foggia, a seguito delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di un medico legale, con funzioni di componente della commissione di riconoscimento delle invalidità presso la locale sede dell’INPS, un funzionario amministrativo della locale sede dell’INPS ed un dipendente di un locale patronato CAF.

leggi tutto…

Inchiesta della Dda a Napoli: in manette due poliziotti

in Uncategorized by

E’ stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due poliziotti di 47 e 46 anni, già in servizio presso la squadra mobile, e di imprenditore 47enne con precedenti a carico.

leggi tutto…

Bari, rinvenuti 1,2 mln di euro a casa del penalista Chiariello

in News by

Sono in totale tre gli zaini contenenti complessivamente circa 1,2 milioni di euro in contanti, scoperti e sequestrati dai carabinieri del nucleo investigativo di Bari.

Durante una perquisizione in casa del figlio dell’avvocato Giancarlo Chiarello, il penalista arrestato oggi per corruzione con il giudice Giuseppe De Benedictis. Sembra che gli zaini fossero nascosti in un divano e in un armadio nell’appartamento del figlio del penalista, Alberto Chiarello, anche lui indagato nell’inchiesta che coinvolge complessivamente 12 persone. I militari stanno al momento effettuando degli accertamenti per poter verificare la provenienza del denaro.

Go to Top