Otto ragazzi di Avellino e provincia sono risultati positivi al Covid dopo aver partecipato ad un campus estivo a Manfredonia, composto da 24 adolescenti, 17 dei quali sono stati sottoposti ad isolamento.
Sono cinque, per il momento, i contagi accertati dalla Asl di Viterbo collegati a un mini-cluster venutosi a creare nel negozio di un parrucchiere di Acquapendente, Comune dell’alto Viterbese. Il numero delle persone che hanno contratto il virus, tuttavia, potrebbe essere più alto.
In una Rsa della zona di Merano sono ora risultati positivi al Covid 13 anziani e 4 collaboratori, benché sottoposti al vaccino contro il Covid. La notizia è stata confermata dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige che ribadisce però che in quasi tutti i casi hanno un decorso lieve. Pare che due anziani siano stati ricoverati in ospedale, uno dei quali è deceduto ma per una grave patologia pregressa, precisa l’Asl.
E’ stato individuato un nuovo focolaio a Fondi, in provincia di Latina, relativo alla mutazione brasiliana del virus, diffusasi tra sette agenti della Polizia locale, mettendo in difficoltà il presidio delle Forze dell’Ordine.
Sono tredici i casi Covid 19 confermati in una Rsa di Terracina, in provincia di Latina. Si tratta di quattro operatori sanitari e nove ospiti della residenza ‘Le Farfalle’, la totalita’ delle persone che frequentano la struttura.
L’avvocato Luca Previati ha depositato in procura un esposto relativo ad un focolaio Covid a Rovigo, emerso l’1 febbraio scorso con 30 positivi su 34 degenti, tutti asintomatici.
Il focolaio covid individuato nella struttura penitenziaria casertana, sviluppatosi già nei giorni scorsi, ha causato la prima vittima: il 52enne Antonio Maiello, è deceduto in ospedale dopo tre giorni di terapia intensiva.
Sposato con figli, risiedeva a Cellole. Ben 17 gli agenti della Polizia Penitenziaria positivi al Covid al carcere di Carinola cui è seguito l’intervento dell’Uspp, Unione sindacati di Polizia Penitenziaria, con una nota di Giuseppe Moretti presidente nazionale, e Ciro Auricchio, segretario regionale campano, che esprimono “vicinanza alla famiglia del povero collega e le più sentite condoglianze”. “Non è la prima volta – proseguono – che un collega ci lascia per aver contratto il Covid-19. Ci risulta che altri colleghi in servizio al carcere di Carinola siano ricoverati per la stessa causa.Chiediamo, pertanto, un’accelerazione del piano operativo vaccinale che prevede, nella fase 3, la somministrazione del vaccino anche per la Polizia Penitenziaria. Sono seguite rassicurazioni dalla Segreteria Nazionale a Roma, dal Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri :” Priorità della somministrazione dei vaccini al personale che lavora nelle carceri, chiediamo di sollecitare le Regioni ed in particolare la Regione Campania, affinché si avvii con urgenza la somministrazione dei vaccini innanzitutto al personale di polizia Penitenziaria, che è in servizio h24 negli istituti penitenziari, al fine di scongiurare il rischio drammatico di ulteriori morti”.
Identificato un cluster nella ‘Residenza dei Saggi’ di Monteroduni, in provincia di Isernia: dei 42 ospiti circa la metà di loro è risultata positiva al covid, sebbene fossero state somministrate loro due dosi di vaccino.
La conferma è arrivata dal responsabile della Cooperativa Css, Quintiliano Chiacchiari, che gestisce la struttura. Gli operatori della Residenza, invece, vaccinati con la stessa tempistica 26 gennaio-2 febbraio, sono tutti negativi al tampone molecolare. Secondo quanto ricostruito da Chiacchiari i primi casi erano stati accertati con il tampone antigenico, effettuato in struttura con cadenza regolare. Da qui il protocollo dell’Asrem e la conferma della positività per 19 anziani con il test molecolare. In atto il tracciamento per risalire al paziente ‘zero’ e ricostruire la catena del contagio. “La situazione è sotto controllo – rassicura Chiacchiari – gli anziani sono tutti asintomatici”
Disposta la chiusura dell’istituto scolastico a Torre del Greco.
