Choc a Catania: carne esposta in mezzo alla strada e lavoratori in nero
Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati da quelli del N.I.L., del N.A.S. e del XII° Reggimento Sicilia, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, hanno indagato i titolari di due macellerie.
Denunciato un catanese di 48 anni, titolare di una macelleria di viale Mario Rapisardi quasi all’incrocio con via Palermo. Il commerciante esponeva gli alimenti, posti sotto sequestro, agli agenti contaminanti (gas di scarico dei veicoli). Nella circostanza, all’interno del locale, sono state altresì riscontrate condizioni igienico-sanitarie carenti, nonché la presenza di 3 lavoratori irregolari su 4 intervistati, per i quali sono state comminate sanzioni per 12.880 euro e irrogata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale.
Sanzionato il titolare di una macelleria di piazza Risorgimento, all’interno della quale sono stati trovati 2 lavoratori irregolari su 3 intervistati, per complessivi 9.200 euro; cui è stata irrogata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale.
Denunciato un catanese di 21 anni, poiché sorpreso a condurre il proprio motociclo, un Honda SH 150, senza la patente di guida poiché mai conseguita e con la recidiva nel biennio. Lo scooter è stato sottoposto a sequestro per la successiva confisca.