L’hacker ha violato la password di Gratteri, Cantone e di 46 pm
NAPOLI – La posta elettronica dei pubblici ministeri non aveva segreti per Carmelo Miano, l’hacker arrestato per aver violato i server del Ministero della Giustizia. Spiava anche il procuratore generale di Perugia Raffaele Cantone e il capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri. Era in possesso, tra Firenze, Perugia e Torino, di ben 46 password di altrettanti magistrati inquirenti, tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e di Firenze