CAPACCIO PAESTUM – Un uomo di 74 anni è stato arrestato per aver costretto un minore a prostituirsi. Per tre anni, dal 2017 al 2020 a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.
CAPACCIO PAESTUM – Sussiste il rischio della reiterazione e quindi è congrua la misura restrittiva ai domiciliari per l’ex presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri.
CAPACCIO PAESTUM – Drammatico incidente ieri sera sulla provinciale 11 nel Comune di Capaccio Paestum. Due ventenni che viaggiavano sulla stessa bicicletta, sono morti dopo lo scontro frontale con un’auto.
CAPACCIO PAESTUM – Reperti archeologici risalenti all’antica città di Poseidonia sono stati rinvenuti all’interno di una tenuta privata a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.
CAPACCIO PAESTUM – Dal 31 ottobre al 3 novembre, Paestum ospiterà la 26ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA). Dal 1998, questo evento rappresenta il principale punto di incontro tra offerta e domanda per il turismo archeologico a livello internazionale.
CAPACCIO PAESTUM – E’ stato grazie all’operazione messa in atto dal Nucleo carabinieri forestali contro il bracconaggio, che sono stati individuati e denunciati due cacciatori di Scafati che utilizzavano richiami acustici vietati.
SALERNO – E’ il cosiddetto “sistema Cilento”: tu, Comune, inviti a partecipare alla gara della società che sai già non avere i requisiti per parteciparvi e, soprattutto, per aggiudicarsi l’appalto. Società sconosciute, alle quali veniva poi “consigliato” di costituirsi in Ati, ovvero in raggruppamento di imprese, ed alle quali veniva poi preferita, comunque, la Dervit, ditta finita nell’inchiesta che ha portato all’arresto del presidente della Provincia di Salerno, nonché sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri.
SALERNO – Resta in carcere Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno (sospeso da entrambi di incarichi dal prefetto). Il gip del tribunale di Salerno Valeria Campanile ha, infatti, respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata dai legali del politico, gli avvocati Domenicantonio D’Alessandro e Agostino De Caro hanno già annunciato ricorso al tribunale del Riesame.
SALERNO – Il faccia a faccia tra i magistrati e Franco Alfieri si è tenuto lunedì mattina nel carcere di Fuorni, dove il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della provincia di Salerno (sospeso dal prefetto da entrambe la cariche) è rinchiuso da giovedì scorso.
Un politico sicuramente in carriera, Franco Alfieri, che però di professione è avvocato: attività che probabilmente è da considerarsi accessoria rispetto a quella del politico. “Carriera politica”, infatti, è la voce principale del curriculum affidata, su un foglio bianco, dal sindaco e presidente della Provincia all’Ente di via Roma.
59 anni, nato a Torchiara, poco più di 1800 anime, è proprio nel comune del parco del Cilento che l’avvocato Alfieri ha mosso i primi passi in politica, diventando prima consigliere comunale (1985) e meno di tre anni dopo sindaco. Di lungo corso, va aggiunto, perché nella carica di primo cittadino di Torchiara è stato confermato nel 1990, nel 1995 e nel 1999. E da qui, un primo salto verso l’ente Provincia di Salerno, dove è stato eletto consigliere nel 2004 e nominato assessore con una delega a dir poco corposa: Lavori pubblici, Urbanistica, Governo del Territorio, Appalti, Contratti, Espropri.
Ovviamente, nel frattempo – come in politica usa – non taglia il legame con il Comune, conservando la carica di Consigliere comunale.
Diciamo la verità: Torchiara sarà anche nel cuore del nostro avvocato, ma tutto sommato gli va un tantino stretta, mirando a ben altri incarichi.
Così, nel 2007 si fa eleggere sindaco della ben più prestigiosa Agropoli, dove viene riconfermato nel 2012. Ed è qui, mentre assume anche la presidenza dell’Unione dei comuni dell’Alto Cilento e anche del Parco nazionale del Cilento, insieme ad un lunghissimo elenco di altri incarichi.
Attività che svolge con grande impegno e diligenza, per viene premiato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che nel 2017 lo nomina capo della segreteria, mentre riveste anche la carica – sempre a livello regionale – di consigliere del presidente della Regione Campania per i temi attinenti l’Agricoltura e la Pesca.
Incarichi regionali che gli conferiscono ulteriore prestigio e, soprattutto, potere, ma che non sono operativi e, dunque, devono stargli un po’ stretti, sicché torna a pure a fare il sindaco. Carica che deve essere quasi una missione, anzi, vocazione per lui se è vero però che, questa volta, indossa la fascia tricolore in un terzo Comune: Capaccio-Paestum, dove viene eletto la prima volta nel 2019 e riconfermato lo scorso giugno.
E dove, inciampa, per così dire nell’inchiesta sugli appalti (CLIKKA E LEGGI il nostro articolo).
(A.S.)
