R.S.,78enne russa, è stata denunciata per esercizio abusivo di una professione e ricettazione, grazie agli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato durante i consueti servizi di controllo del territorio.
Un’operazione su falsi e corruzione nella pubblica istruzione, ad opera dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, ha portato all’arresto di dieci persone e al sequestro di 19 società, operanti nel settore dell’istruzione, per un valore stimato in circa 7 milioni di euro.
Puntuale il bollettino covid Campania. I dati dell’Unità di Crisi registrano 2.561 (di cui 352 casi identificati da test antigenici rapidi) positivi, di cui asintomatici 2.030 e sintomatici 179.
La diretta di facebook del governatore Vincenzo De Luca non ha sortito effetti, tanto che la movida del sabato sera e il sole di stamane hanno creato ancora assembramenti, protagonisti soprattutto giovani e giovanissimi non di rado privi di mascherina.
I dati preoccupanti sui contagi costringono i governatori italiani a prendere delle decisioni drastiche. Da domani dunque oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori.
“Questi sono numeri da brivido” – così la virologa Ilaria Capua sull’aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva registrati nelle ultime ore. “È necessario un periodo di coesistenza delle misure di restrizioni e di quelle di vaccinazione”, ha ricordato Capua, direttrice dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida.
“Il numero delle vittime da covid in Italia è da brivido e continueremo ad avere questi numeri finché non vaccineremo la popolazione più fragile. È come se ogni giorno ci fosse un un incidente aereo”, ha continuato.
I sindacati hanno inviato una serie di lettere alla Prefettura in relazione alle problematiche riscontrate tra gli ospedali e i commissariati del territorio. Di seguito quando richiesto:
Pubblicata in seguito alla consueta diretta del venerdì l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che stabilisce la chiusura delle scuole dal 1 marzo 2021 e fino al 14 marzo 2021.
Il sito di San Giuseppiello, oggetto di un innovativo progetto di risanamento attraverso le piante (fitorisanamento) di un sito gravemente inquinato da fanghi industriali, è stato oggetto di un incontro in loco fra la struttura dell’Incaricato per il contrasto ai roghi nella Terra dei fuochi e i docenti dell’Università Federico II che hanno condotto con successo l’innovativo esperimento.
Il fondo di San Giuseppiello, esteso 6 ettari, è stato sottoposto a sequestro giudiziario perché oggetto di sversamento di fanghi industriali da parte di una organizzazione criminale del giuglianese. Nel 2015 il Commissario del Governo alle bonifiche dott. Mario De Biase finanziò un progetto di risanamento, terminato nel 2019, che era finalizzato alla caratterizzazione di dettaglio, all’analisi dei rischi diretti ed indiretti e alla messa in sicurezza ovvero alla bonifica del sito.
In luogo del proposto e ben più costoso capping con cemento armato, che avrebbe ricoperto la vasta area con una vera e propria “coperta” impermeabile e sterile, il fitorisanamento, concordato fra il Commissario alle bonifiche e l’Università Federico II, ha consentito di risanare il terreno, inquinato da Cromo, Zinco e Idrocarburi che risultavano concentrati nei primi 1.5 m in alcune chiazze dell’appezzamento, mediante l’azione delle piante (filari di pioppo) e un capping. Oggi, le analisi permettono di escludere rischi sanitari ed ambientali, salvo una piccola porzione del sito (0.3 ha) in cui risulta presente Cadmio (elemento molto mobile, a differenza degli altri sopra elencati) che rappresenta quindi l’unico contaminante dell’area da sottoporre a bonifica.
Ennesima fake news segnalata da De Luca tramite un post di facebook in relazione alle ordinande del governatore: “Prendere una notizia uscita esattamente un anno fa, farla girare oggi attraverso le chat giocando sull’equivoco della data, equivale a diffondere una FAKE NEWS e a creare grande confusione”. Aggiunge poi – “Per evitare inganni, invitiamo tutti i cittadini, sempre, a consultare direttamente i siti e i canali ufficiali della Regione Campania, facendo attenzione a tutti i dettagli per non cascare in trappole”.