Il dato più preoccupante di questa terza ondata è rappresentato dal numero di giovani ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali della Campania e in particolare di Napoli. Pina Tommasielli, dell’Unità di Crisi della Regione Campania per l’emergenza Covid, invita a chiudersi in casa “e, se chiamati, andiamoci a vaccinare“.
Resta stabile, in Campania, la curva dei contagi. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.810 i positivi su 16.812 tamponi molecolari esaminati.
La Regione Campania comunica che è “aperta la piattaforma regionale dedicata alle adesioni, in via telematica, alle vaccinazioni riservate ai pazienti fragili inseriti dal Ministero nella Tabella 2 della Categoria 1, relativa alla disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica, ai sensi della legge 104/1992, art.3 comma 3. L’adesione potrà essere registrata in forma diretta, senza rivolgersi ai medici di medicina generale. È prevista anche l’adesione di chi fornisce (convivente/caregiver) assistenza continuativa al paziente”.
La Campania resta rossa. Viene infatti prorogata l’ordinanza in scadenza relativa all’area rossa nella Regione.
“La situazione della Campania è delicata. Nella settimana dal primo al 7 marzo l’indice Rt regionale era di 1,5, dall’8 al 14 marzo è salito a 1,65. Dobbiamo stare attenti”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. Il presidente ricorda che “siamo la regione più a rischio, avendo la maggiore densità abitativa d’Europa”, quindi “la facilità di trasmissione del contagio, soprattutto delle ultime varianti, è grande. Non possiamo scherzare o sottovalutare. Quello che dobbiamo decidere, va deciso, perché il primo valore è la vita da difendere”.
Non è ancora stato reso evidente se nella giornata di oggi verranno segnalati soltanto i nuovi dati sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 oppure se in base a questi ci saranno possibili “cambi di colore”.
L’andamento epidemiologico in Campania registra 2.507 nuovi (di cui 284 casi identificati da test antigenici rapidi). 1.604 gli asintomatici e 619 i sintomatici. Il totale dei tamponi effettuati è di 26.207 (di cui 5.527 antigenici), mentre 13 i decessi ( di cui 6 deceduti nelle ultime 48 ore, 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri).
Il Report posti letto di terapia intensiva disponibili è di 656, di cui occupati 153 e 3.160 i posti letto di degenza disponibili, di cui occupati 1.562.
L’andamento epidemiologico in Campania registra 2.665 (di cui 304 casi identificati da test antigenici rapidi) nuovi casi. 1.729 gli asintomatici e 632 sintomatici. In totale i tamponi effettuati sono stati 22.392 (di cui 1.471 antigenici), mentre 33 i decessi ( 24 deceduti nelle ultime 48 ore, 9 deceduti in precedenza ma registrati ieri).
Il Report posti letto di terapia intensiva disponibili è di 656, di cui occupati 161 e 3.160 i posti letto di degenza disponibili, di cui occupati 1.541.
La sanità campana è messa a dura prova dalla terza ondata, in corso, di Coronavirus. 3 i fattori che hanno spinto il governatore De Luca ad istituire nuovi provvedimenti restrittivi: la forte presenza di varianti sul territorio, l’incremento della mortalità che si sta verificando, e appunto “l’accresciuta necessità di accesso alle cure sub-intensive ed intensive“, che fanno registrare, alla data odierna (ieri, ndR) pressanti richieste di nuovi accessi alle cure ed un accresciuto livello del grado di cure richieste, in costante ed esponenziale aggravamento anche rispetto all’ultima rilevazione riportata nel report della cabina di regia.
Nuove restrizioni Covid in tema di trasporti e mobilità. Questo quanto previsto dall’ordinanza regionale n.9, che sarà a breve firmata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.