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Incidenti stradali: in un anno 10mila sinistri e 220 morti sulle strade della Campania

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NAPOLI – Nel semestre gennaio-giugno 2024 si è registrato, rispetto allo stesso periodo del 2023, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (80.057; +0,9%), dei feriti (107.643; +0,5%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.429; +4,0%). È quanto emerge dalle stime preliminari dell’Istat sugli incidenti stradali in Italia relative al primo semestre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023.

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Maddaloni, il sindaco De Filippo trasloca in Forza Italia trascinandosi dietro quattro assessori e altrettanti consiglieri

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MADDALONI – di Antonio Sanfelice – Il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo e gli assessori Antonio De Rosa, Caterina Ventrone, Claudio Marone e Francesco Capuozzo passano con Forza Italia. Non solo, si portano dietro an che un bel gruppetto di quattro consiglieri comunali: Salvatore Liccardo, Salvatore Mataluna, Gaetano Nuzzo e Domenico Siviero.

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Francesco Todisco (Pd) longa manus di De Luca sul Consorzio di Bonifica del Volturno, da dieci anni commissariato nel silenzio totale

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LA STORIA di ANTONIO ARRICALETodisco! Chi era costui? Come a Don Abbondio il nome di Carneade non diceva niente, anche ai casertani – immagino – il nome di Francesco Todisco non dirà granché. Almeno, ai non addetti ai lavori.
E dirà poco, a dire il vero, anche in Irpinia, terra di origine dell’attuale Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, essendo nato ad Atripalda 49 anni fa e risiedendo stabilmente ad Avellino, dove si è cimentato in politica senza infamia e senza lode. Nel senso, di aver occupato uno scranno del Consiglio comunale tra il 2004 e 2013, ma mancando sempre le occasioni del grande balzo al livello superiore.
In Consiglio Regionale, per esempio, ci arrivò per il rotto della cuffia, Francesco Todisco. Come primo dei non eletti della lista De Luca presidente, subentrando per pochi mesi a Carlo Iannace, chirurgo dell’ospedale Moscati, destituito per gli effetti della legge Severino, condannato in primo grado per vicende relative all’attività professionale.
Da ultimo, qualche mese fa, Todisco ci ha riprovato presentandosi alle Europee, ma ha fatto un altro buco nell’acqua. E, però, in un verso o nell’altro, è riuscito sempre a stare a galla – nel senso di beneficiare di uno stipendio ed una posizione interessanti – grazie all’abbraccio paterno del governatore regionale Vincenzo De Luca.
Essì, perché, Todisco è un altro anello di quel sistema di potere deluchiano che andiamo raccontando da qualche mese.
L’avvocato, infatti, così è riportato nel suo curriculum vitae depositato agli atti della Regione, è da sempre un uomo dello Sceriffo. Anche quando sembrava di averne preso le distanza, avventurandosi con gli amici dissidenti del PD che diedero vita ad Articolo 1. Acqua passata, che ha trovato peraltro sfogo nuovamente nel Pd. E pure Todisco, che nel Pd però è uomo comunque di De Luca. Sia detto con estrema chiarezza.
A Santa Lucia e, più precisamente, alla porta della stanza del presidente De Luca, Todisco non ha avuto mai necessità di bussare. E’ stato componente della segreteria, consigliere del presidente per le Aree Interne, nominato puntualmente in diversi enti in rappresentanza della Regione. Sempre ben retribuito. Non ultimo – ma decisamente più importante – come Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, ente pubblico con un centinaio di dipendenti ed un bilancio di circa 10 milioni all’anno.
Al Consorzio di Via Roma a Caserta, Todisco è arrivato, dunque, nel 2002, in sostituzione di un altro Commissario, Carlo Maisto, uomo forte di Stefano Graziano – sempre loro, sempre gli stessi – deputato del Pd, un tempo uomo di fiducia di Vincenzo De Luca in provincia di Caserta ed ora tra i suoi massimi detrattori. Anche Maisto, su una poltrona che avrebbe dovuto essere limitata ad un anno e finalizzata a restituire gli organi statutari al Consorzio, c’è rimasto cinque anni, dal 2015. Alla fine, dall’ente, Maisto è stato praticamene defenestrato – senza che il suo compito commissariale fosse mai portato a compimento – un po’ per la rottura tra Graziano e De Luca, ma principalmente per averne fatto di cotte di crude alla guida del Consorzio, gestito con metodi clientelari ed approssimativi. E’ troppo? Chiedete agli ex amministratori, per farvi un’idea. Per esempio, ad Angelo Lupoli, ultimo presidente legittimo del Consorzio, che ha dovuto adire addirittura il Tar per cercare di porre fine ad un tran tran a dir poco scandaloso.
Atteggiamento che è continuato anche con Todisco, che di Maisto ha preso il posto, percorrerendo, sembra, pari pari lo stesso esempio. A cominciare dall’incarico, che si ritrova nella qualità di Commissario straordinario, trasformato inopinatamente “sine die”. Come figura, cioè, delegata a ricondurre nell’alveo della legittima rappresentanza il Consorzio nello spazio di un anno. Anzi, per l’esattezza, 360 giorni. E che invece si protrae, ormai, da un decennio. “Il commissario ha un potere normativamente limitato all’adozione degli atti strettamente necessari alla convocazione dell’Assemblea per l’elezione de nuovo Consiglio dei Delegati e circoscritto all’adozione dei soli atti di ordinaria amministrazione”, recita il decreto di nomina firmato dal presidente della Giunta Vincenzo De Luca, la prima volta, il 14 dicembre 2021. Campa cavallo…
Da allora, prima dello spirare della scadenza, sempre De Luca – senza contare la gestione Maisto – di decreti ne ha firmati altri due, a fine anno 2002 e a fine anno 2023. E firmerà anche quest’anno, fra qualche giorno, facendo il copia e incolla dei decreti precedenti e, dunque, adottando sfacciatamente sempre la stessa formula: incarico limitato a 360 giorni e per l’ordinaria gestione, fino alla ricomposizione degli organi statutari legittimi.
Ovviamente, si tratta di vuote parole, che nell’indifferenza generale e nonostante una sentenza del Tar abbia dato ragione ai ricorrenti capeggiati da Lupoli, vengono puntualmente disattese. Anzi, con grande spregio delle norme. Capita, infatti, che intanto il Commissario straordinario si sia adeguato lo stipendio a quello dei dirigenti (5 mila euro netti al mese) che abbia fatto assunzioni a tempo determinato e, soprattuto, indeterminato (infilandoci amici e segretari) e ampliato, dunque, la pianta organica. Mentre, intanto, se l’è presa comoda, molto comoda, nel convocare l’Assemblea per restituire la normalità all’ente. Per la qual cosa, c’è tempo. Almeno fino all’anno prossimo, quando si tornerà a votare per la Regione. E, magari, riprovarci ancora, con De Luca presidente, ovviamente. Incrociando le dita di non fare un atro buco nell’acqua. Questa volta, in due.

In foto, da sinistra: Carlo Maisto, Angelo Lupoli, Vincenzo De Luca, Stefano Graziano, Francesco Todisco

Campania maglia nera in Ue per occupazione: da noi lavora solo il 48,4% della popolazione

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NAPOLI – Nel 2023 il Sud Italia si è confermato, ancora una volta, maglia nera nell’Unione europea per il tasso di occupazione, ovvero la percentuale di persone occupate tra i 20 e i 64 anni rispetto alla popolazione totale.

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Ecosistema urbano. Rifiuti, aria e mobilità: Napoli ultima, precipitano Caserta e Salerno

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NAPOLI – Una triste fotografia quella della Campania scattata dall’indagine sull’Ecosistema urbano 2024 di Legambiente. Il rapporto fa il punto sui 106 capoluoghi di provincia della Penisola e le 5 maggiori città della nostra regione fanno una pessima figura. Peggiore, molto peggiore, rispetto a quella del 2023.

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Qualità ambientale, Campania fanalino di coda d’Italia

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NAPOLI – La Campania incassa risultati più che deludenti dall’annuale rapporto del Sole 24Ore sull’Ecosistema urbano, che ha analizzalo le performance ambientali nei 106 capoluoghi di provincia d’Italia.

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Caserta, ecco i primi candidati e i loro sponsor per le prossime regionali: Graziano (Pd) sceglie Villano, Cangiano (FdI) candida Roma

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A poco meno di un anno ormai dalla scadenza elettorale regionale, nei partiti si sta già alacremente a lavorare per le candidature. Le bocche ovviamente sono chiuse, ma non abbastanza, però, per evitare di far cominciare a trapelare le prime indiscrezioni.

Insomma, iniziano i giochi, i telefoni diventano di fuoco, gli incontri si velano di segretezza. Cosa che non impedisce – come detto – di sussurrare le prime candidature con i loro rispettivi sponsor.
I più attivi, al momento, sono due parlamentari della stessa area territoriale, ma di schieramento opposto.

Nel PD, infatti, Stefano Graziano ha già lanciato Marco Villano, ingegnere, ex assessore al comune di Aversa. Sull’altro fronte, invece, in Fratelli D’Italia, il parlamentare Gimmi Cangiano sponsorizza e lancia Luigi Roma, avvocato, che peraltro ha già iniziato la campagna elettorale.

E il clima già si surriscalda. E con le temperature alte cominciano anche le prime guerre intestine. (A. S.)

Leggi anche Regionali: l’inquisitore De Luca chiama a raccolta i suoi per l’Autodafé

Temporali in arrivo, da mezzanotte scatta l’allerta meteo

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NAPOLI – La Protezione Civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato una allerta meteo di colore giallo per temporali improvvisi e intensi che caratterizzeranno l’intera giornata di domani, venerdì 18 ottobre.

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Exe Flegrei, rischio eruzione. Arriva il messaggio It-Alert

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NAPOLI – Al via l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico in Campania “Exe Flegrei 2024”. I cittadini e le cittadine riceveranno, intorno alle 17, il messaggio It-Alert sul proprio cellulare.

Domani è previsto il secondo momento saliente dell’esercitazione, che consiste in una prova generale del trasferimento dei residenti dalle aree colpite verso zone sicure. Sabato dalle 9 alle 13 verrà simulato il reale allontanamento assistito di un gruppo di persone preso a campione tra i 7 comuni della zona rossa flegrea.

La partecipazione è su base volontaria e prevede il raggiungimento di aree di ritrovo provviste di punti informativi e presidi sanitari, da cui partiranno mezzi messi a disposizione dalla Regione verso le regioni gemellate.

Le 4 “aree di attesa e incontro” del Comune di Napoli sono Bagnoli (viale della Liberazione), con trasferimento alla stazione Napoli Centrale; Chiaiano (via Leonardo Bianchi – parcheggio Monaldi) con trasferimento alla stazione Villa Literno; Fuorigrotta (via Marino altezza curva A stadio Maradona), con trasferimento stazione Afragola, e infine Soccavo (piazza Giovanni XXIII) con trasferimento stazione Napoli Centrale. 

In arrivo temporali e vento forte: allerta meteo sulla regione

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NAPOLI – Scatta alle 15 di oggi la nuova allerta gialla della Protezione Civile della Regione Campania per temporali improvvisi e intensi. L’allerta resterà in vigore fino alle 15 di domani, 9 ottobre.

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