Il provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso di arrestare diciassette persone appartenenti o vicine al clan della ‘Ndrangheta dei Forastefano.
Due arresti in poche ore per violenza di genere ad opera dei Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania.
Un uomo di origini egiziane è stato fermato dai carabinieri in corso Giulio Cesare a Torino dopo aver sfondato in piena notte la vetrina di una panettiera e aver rubato dei generi alimentari. All’arrivo dei militari dell’Arma l’uomo ha tentato la inutilmente la fuga e le successive indagini hanno confermato che l’uomo era già noto alle Forze dell’Ordine.
Molteplici arresti e sequestri negli ultimi giorni ad opera dei Carabinieri del Comando provinciale di Napoli, in seguito a controlli antidroga.
Emessi tre stati di fermo dalla Dda ed eseguiti dai Carabinieri di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, per esponenti del clan Moccia, dei quali non è stato ancora reso noto il nome. I tre sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore edile.
L’operazione della squadra mobile di Firenze in città, in zona Novoli si è conclusa con il sequestro di oltre 300 chili di droga tra hashish e marijuana e con l’arresto di tre uomini, accusati di trasporto e detenzione ai fini di spaccio.
Secondo quando ricostruito dagli inquirenti, la droga, rivenduta al dettaglio, avrebbe fruttato un guadagno di oltre 1 milione di euro. I tre uomini arrestati di 41, 52 e 72 anni sono originari della Campania, ma risiedono a Firenze e sono stati fermati mentre nascondevano in un garage un furgone dove avevano caricato la droga, divise in 24 scatole contenenti 127 chili di marijuana e 167 di hashish. Nella rimessa, in uso ad almeno due degli arrestati, sono stati trovati oltre 5 chili di marijuana e 15 di hashish, mentre nella camera da letto dell’abitazione del 41enne – in zona Gavinana, parte opposta della città – e in altre pertinenze i poliziotti hanno sequestrato 18 grammi di cocaina e più di 45.000 euro in contanti.
Ancora in corso l’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Salerno su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Salerno.
In corso dalle prime ore di questa mattina, in provincia di Napoli, l’ la Squadra Mobile ed il Commissariato di Afragola l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli.
Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, 7 persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, tra cui turbata libertà degli incanti, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco clandestine aggravati dal metodo mafioso sono al momento in stato di fermo.
Blitz dei carabinieri di Napoli tra Torre Annunziata e l’area vesuviana con oltre 148 persone identificate, 32 delle quali già note alle forze dell’ordine con 65 veicoli controllati.
Durante i controlli diversi i reati ascritti tra cui indebita percezione di reddito di cittadinanza mancato rispetto delle misure anti-contagio. Tra gli arrestati, un uomo di 24 anni di Scafati per spaccio che ha tentato di allontanarsi ma è stato bloccato, perquisito e trovato in possesso di 48 grammi di hashish. La perquisizione si è poi estesa alla sua abitazione dove i carabinieri hanno trovato 18 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, una pistola replica priva di tappo rosso e 34 cartucce a salve. L’arma in particolare era nascosta dietro una piastrella posta sulla parete dell’ingresso. Il ventiquattrenne è ora in attesa di giudizio. Ha seguito poi su richiesta della Procura oplontina ed eseguita dai carabinieri di Boscoreale, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata su a carico di un uomo indiziato per reati di furto, lesioni personali e spaccio di droga. Dovrà scontare la pena di 9 anni e 3 mesi di reclusione per reati legati al traffico di stupefacenti. Di contro a Poggiomarino, un decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore a carico di una donna 42 enne di Scafati che avrebbe percepito indebitamente il reddito di cittadinanza erogato dall’Inps da aprile 2019 fino al novembre 2020. Non sono mancate le sanzioni per violazioni alla normativa anticontagio: in tutto 14 le persone multate, molte delle quali per il mancato rispetto dell’orario di coprifuoco.