I Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato, in flagranza di reato, un 51enne romano, con precedenti, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti del commissariato Secondigliano, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo in via degli Ortolani presso l’abitazione di un uomo dove hanno rinvenuto un revolver Smith & Wesson cal. 22, risultato rubato nel 2015, una pistola semiautomatica replica Bruni mod. New Police 8 mm priva di tappo rosso, 92 cartucce di vario calibro, 4 cartucce a salve calibro 8 mm, 19 buste con 1340 grammi circa di marijuana, un involucro con circa 12 grammi di cocaina, 2 buste e 11 involucri contenenti 1200 grammi circa di hashish, 4 bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.
I Falchi della Squadra Mobile di Napoli, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato in vico Molino un uomo che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo. I poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di 52 involucri con 7 grammi circa di cocaina e 520 euro.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, gli agenti hanno rinvenuto, in un capanno agricolo abbandonato, sito in zona periferica di Lauro, munizioni per carabina, pistola semiautomatica e revolver, complessivamente 30 cartucce.
Il materiale, sottoposto a sequestro, era stato con cura custodito, per preservarne l’integrità e la piena efficienza, e nascosto sotto le innumerevoli masserizie presenti nel capanno. Indagini in corso del Commissariato di Lauro, coordinate dal dirigente Elio Iannuzzi e della Squadra Mobile della Questura di Avellino per risalire al proprietario delle armi e del capanno.
Nel corso delle scorse settimane, i militari della Compagnia Carabinieri di Bergamo hanno effettuato diversi controlli a proprietari di armi con regolare permesso, per la verifica del corretto stato di detenzione e delle documentazioni previste.
I controlli in materia di armi hanno visto impegnati i militari in alcuni centri della Valle telesina. Denunciato anche un altro pensionato perché i carabinieri hanno trovato nella sua casa un fucile che era intestato e detenuto legalmente dal papà che però è morto. Per l’uomo, quindi, è scattata la detenzione abusiva armi comuni da sparo.
Nella mattinata i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno presidiato la città di Arzano, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio. Massimo impegno dei militari della compagnia di Casoria, dislocati nei punti strategici della città per posti di controllo, in particolare nel rione popolare “167”. Per il momento sono state controllate 64 persone, molte di queste pregiudicate e 27 veicoli.
I militari della locale tenenza hanno setacciato l’area di Castello di Cisterna a Casalnuovo, effettuando perquisizioni anche nella zona del complesso di edilizia popolare “IACP”.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, le Digos delle Questure di Napoli e Caserta, attivate dalla direzione centrale della Polizia di prevenzione e con la collaborazione del compartimento della Polizia Postale e delle comunicazioni della Campania, hanno catturato un 28enne cittadino albanese colpito da mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità francesi poiché ritenuto responsabile di aver fornito armi a Mohamed Lahouaiej Bouhlel, autore dell’attentato terroristico commesso a Nizza il 14 luglio 2016.