Antibracconaggio nel salernitano: sequestrate armi, cartucce e richiami
L’operazione ha interessato i comuni di Eboli, Capaccio e Giungano, ha consentito l’individuazione di una vasta area, tra alcune aziende zootecniche, dove un gruppo di cacciatori, da tempo, aveva posizionato un richiamo acustico riproducente il verso della quaglia, incuranti di quanto previsto dalla normativa sulla caccia.
Sono state quindi identificate quattro persone, rinvenuti ulteriori due richiami acustici, centinaia di munizioni e tre appostamenti per la caccia ai tordi.
Sul posto sono poi giunti anche i carabinieri per gli accertamenti di rito a cui faceva seguito il sequestro delle armi, tre fucili calibro 12 ed un fucile calibro 20, centinaia di cartucce, tre richiami acustici, quattro tordi. I quattro cacciatori sono stati denunciati a piede libero per esercizio della caccia con mezzi vietati e sanzionati per violazioni amministrative per oltre 2000 euro.