Ancora sangue a Ponticelli dopo i 60 arresti, gambizzato nipote del boss ucciso
NAPOLI – A poche ore dal blitz a Ponticelli, che ha portato a sessanta arresti, un commando è entrato in azione in via Argine esplodendo una raffica di colpi d’arma da fuoco contro Salvatore Bossis, cugino del giovane boss defunto Alessio Bossis. Il 31enne è stato ferito alle gambe ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Betania.