Aggressione in strada nel quartiere San Salvario a Torino, non lontano dall’abitazione della vittima. Alcuni passanti che hanno assistito all’aggressione hanno lanciato l’allarme, facilitando le operazioni delle Forze dell’Ordine.
Le Forze dell’Ordine hanno tratto in arresto un 57 enne che aveva costretto la madre ultranovantenne, con aggressioni fisiche e morali, a consegnargli somme di denaro per l’acquisito di sostanze stupefacenti.
Nel quartiere Pianura a Napoli un 13enne è stato pestato anche con un tirapugni da 7 coetanei all’uscita di scuola.
Verso le 15 di ieri pomeriggio nella piazza principale della frazione di Collodi, una guardia ambientale volontaria, intenta a svolgere i controlli per conto del Comune di Pescia, in provincia di Pistoia, è stata colpita alle spalle da un uomo che rifiutava di indossare la mascherina.
Una baby gang ha aggredito un ragazzino, alunno della scuola media Ferdinando Russo di via Vincenzo Marrone a Pianura.
La denuncia è partita dal consigliere della Municipalità Pasquale Strazzullo, che ha sottolineato come “solo con la presenza costante delle forze dell’ordine” si sarebbe potuto “arginare in passato il fenomeno”. Ha inoltre aggiunto che “se da un lato l’istituto scolastico si impegna a garantire la sicurezza all’interno del plesso monitorando gli ingressi scaglionati anche in virtù delle disposizioni di prevenzione al Coronavirus, dall’altro diventa difficile prevedere ciò che accade all’esterno che resta di competenza delle forze dell’ordine”, aggiunge Strazzullo. La vittima è stata accompagnata al vicino ospedale San Paolo e trasferito in ambulanza all’ospedale pediatrico Santobono, per ulteriori accertamenti.
Aggredito un 32 enne in un bar di piazza Firenze a Milano. L’uomo è stato aggredito intorno alle 23 di ieri da due o tre persone, che hanno fatto irruzione in un bar, in cui si stavano facendo le pulizie.
Domenica notte in via Boldrini, nella zona stazione a Bologna, una volante del commissariato Due Torri era intervenuta dopo la segnalazione di un 35enne ubriaco e molesto in strada.
I Carabinieri di Treviso hanno eseguito il fermo per tre persone, due donne e un uomo, considerati responsabili di una serie di violente aggressioni a scopo di rapina ai danni di anziani.
Una delle vittime, un 84enne di Treviso, a causa delle lesioni riportate era deceduto dopo alcuni mesi di ricovero in ospedale. La banda approcciava le vittime con la tecnica dell”abbraccio’, poi le rapinava, strappando loro di dosso i gioielli. Le indagini, condotte dall’Arma, hanno permesso di inviduare la “Banda” , estendendo le ricerche anche in ambito internazionale
E’ accaduto al titolare di una panineria di Bronte che, nel rispetto delle norme anti-Covid, si è rifiutato di vendere loro dopo le 22 cibo e bevande.
I due 24enni, armati di fucile ad aria compressa, hanno esploso due colpi davanti il locale. I carabinieri, che hanno avviato subito le indagini dopo segnalazioni al 112, li hanno identificati e denunciati e sanzionati per la violazione del coprifuoco imposto dalle norme anti Covid. Il fucile non è stato ritrovato, poichè come ipotizzato dagli investigatori, lo avrebbero gettato nel fiume Simeto.
E’ deceduta all’ospedale Garibaldi di Catania una 42 enne ferita con una coltellata all’addome da un romena di 47 anni in seguito ad una lite tra vicini di casa per rumori.
La donna che sferrato il colpo è stata arrestata dalla polizia per omicidio e immediatamente condotta in carcere. L’aggressione, avvenuta all’ultimo piano di un condominio di viale Mario Rapisardi, a Catania, è stata segnalata al 112, che ha ricostruito l’accaduto dopo aver sentito il fratello della vittima, che abita nel palazzo.