Questa mattina gli studenti hanno protestato davanti il palazzo della Regione Campania a Santa Lucia, per rivendiare il loro diritto allo studio.
La mobilitazione degli studenti campani da tempo interessa la nostra Regione in relazione ad una scuola sicura, non discriminatoria, che tenga conto delle diverse possibilità degli studenti e delle studentesse, affinché nessuno venga lasciato indietro.
“Noi siamo per un rientro in sicurezza. Un rientro che possa tenere conto delle difficoltà che abbiamo all’interno delle scuole. Ad esempio, il rientro al 50% non ha funzionato in tutte le scuole, perché si seguiva da casa spesso restava indietro. Chi è stato in DAD è stato lasciato solo a se stesso e non ha potuto esercitare il proprio diritto allo studio”, spiega uno studente. “No al prolungamento delle lezioni anche nel periodo estivo. Noi siamo per un’altra posizione. Possiamo dire che la DAD non è scuola, ma allo stesso tempo non possiamo dire che non abbiamo fatto nulla”, ha aggiunto.