POMIGLIANO D’ARCO – Ancora una notte in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis, ex Fiat, di Pomigiliano d’Arco, per i lavoratori della Trasnova.
A causa della mancanza di materiale, causato proprio dal blocco degli ingressi delle maestranze che da lunedì protestano contro il mancato rinnovo della commessa da parte della società automobilistica.
Dopo i due turni saltati ieri, oggi lo stabilimento si ferma su tutti i turni di lavoro, mentre continua la protesta dei dipendenti di Trasnova che hanno trascorso la seconda notte davanti alla fabbrica in attesa di una convocazione per un tavolo al Mimit richiesto da Fismic e Fiom per discutere della loro vertenza.
“A gennaio saremo licenziati tutti – sottolineano i lavoratori – serve l’unità, chi lavora in Stellantis non deve sostituirsi a noi, in questo modo ci condannano”. Da ieri, i dipendenti, circa 90, di Trasnova, hanno allestito un particolare albero di Natale. Sull’abete, però, al posto di luci e palline, hanno affisso dei cartelli con i nomi dei lavoratori e sotto la scritta “licenziati”.