CAPUA – La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile ed ha rigettato il ricorso di Roberto Polito, 46 anni di Capua, che il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva condannato a una pena pecuniaria.
Ora la condanna di Polito dopo tre gradi di giudizio è definitiva. A denunciarlo una dottoressa, specialista in psicologia, I.V. vicina di casa della sorella del Polito abitante nello stesso parco condominiale, sempre a Capua. La psicologa tempo fa presentò un’articolata e documentata querela contro di lui. Roberto Polito infatti minacciò la dottoressa con frasi ingiuriose pronunciate per futili motivi e addirittura la spintonò con forza tanto che fu necessario il ricovero in ospedale della professionista per le lesioni personali riportate.
A condurre le indagini i carabinieri di Capua. Successivamente il completamento della delega venne dato alla polizia giudiziaria della Procura. Contro Polito a dibattimento si è costituito parte civile la dottoressa I.V. assistita dall’avvocato Raffaele Crisileo e Gaetano Crisileo che in tutti i tre gradi di giudizio fino in Cassazione del processo penale hanno chiesto e ottenuto sia la condanna di Polito che il diritto al risarcimento dei danni in sede civile.