Sosteniamo con forza le ragioni che i ragazzi e le ragazze del movimento Fridays for Future hanno posto nel loro appello in vista dello sciopero globale per il clima del prossimo 25 marzo.
I tempi che stiamo vivendo sono molto complessi, dopo due anni di pandemia e ora con la guerra in Ucraina che intervengono in una fase già duramente segnata dalla crisi climatica.
Ci rimane poco tempo per intervenire perché questa crisi avanza e impone a ciascuno di noi di agire molto tempestivamente.
Questo significa anche rivedere i nostri stili di vita e di consumo, il nostro modo di vivere, di muoverci, di usare gli spazi in modo sostenibile, di diventare anche noi diffusori e portavoce di un vero e profondo cambiamento.
Siamo le nonne e i nonni per il futuro. Vogliamo per i nostri figli e i nostri nipoti un pianeta migliore.
Per questo il 25 marzo saremo in piazza in tutta Italia insieme ai ragazzi e alle ragazze di Fridays for Future, impegnandoci a lottare insieme a loro.