SANT’ANTIMO – Accusato di aver sparato all’ex marito della sua compagna, ferendolo alle gambe, un uomo di 30 anni è stato fermato dai carabinieri della stazione di Sant’Antimo, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord, in quanto indiziato di lesioni aggravate e porto abusivo di arma da sparo.
Il 30enne, originario di Gricignano d’Aversa, nella provincia di Caserta, è stato individuato e fermato a Napoli, dopo circa un mese di ricerche. E’ stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida. I fatti si sono verificati a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, lo scorso 2 ottobre. In via Cimabue, all’incrociò tra via Tiziano. Secondo gli inquirenti il 30enne avrebbe sparato all’ex marito della moglie, un uomo di 34 anni, ferendolo alle gambe. Soccorso, l’uomo venne portato all’ospedale di Frattamaggiore e tenuto in osservazione. Dopo ventisei giorni è stato scovato e arrestato.