CARINOLA – Personale del Nucleo Iinvestigativo regionale della polizia penitenziaria per la Campania, ha dato esecuzione all’Ordinanza applicativa di misure cautelari in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 5 persone e dell’applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti di 4 persone, gravemente indiziate di spaccio di sostanze stupefacenti nel carcere di Carinola.
II complesso degli elementi ricavati dalle attività di investigazione, dall’analisi e dall’elaborazione completa dei flussi di denaro versato dai familiari dei detenuti assuntori di sostanza stupefacente per i pagamenti delle dosi acquistate, dal sequestro delle dosi di sostanza stupefacente spacciata nell’istituto, e da altri accertamenti tecnico-scientifici, ha consentito la ricostruzione di una serie di cessioni di stupefacente all’interno de! carcere di Carinola, gestita dai detenuti colpiti delle misure cautelare con il concorso di alcuni loro familiari operanti all’esterno.
L’esito degli accertamenti ha consentito di ricostruire la perdurante attenzione della Procura in ordine alla repressione del fenomeno dello spaccio interno agli Istituti Penitenziari che si avvale dell’esperienza del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria – Nucleo Investigativo Regionale per la Campania unitamente ai reparti di Polizia Penitenziaria del territorio.