“Dobbiamo affrontare in modo costante il tema della qualità delle condutture idriche. I guasti sono abbastanza frequenti anche nel nostro paese ed inoltre bisognerebbe limitare, almeno limitare, la dispersione idrica. In Italia, ogni anno si disperdono in rete, ben 156 litri al giorno per ogni singolo abitante. Il volume annuale di acqua che si perde perché c’è una rete idrica vecchia, è pari alle esigenze di ben 44 milioni di cittadini. Noi dovremmo ripartire da questo. L’acqua è una risorsa preziosa e lo è per i prodotti della terra, per la qualità della vita di tutti e per i nostri valori sociali e culturali. Una rete idrica colabrodo che perde circa il 42%
dell’acqua. Nella provincia napoletana la dispersione oscilla tra il 30-34% e dunque sotto la media nazionale ma dobbiamo porci il tema acqua e cercare di prevenire fenomeni di eventuale siccità. Speriamo che fenomeni di siccità non si verifichino anche da noi e che non ci sia carenza d’acqua anche da noi, ma penso che sia importante la strada della prevenzione. Ad esempio gli esperti ci dicono che alcuni sistemi consentono il trattenimento delle acque piovane. Dunque credo che in ottica PNRR si debba mettere in campo un progetto, una pianificazione che almeno inizi a realizzare metro dopo metro un nuovo sistema idrico”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.