Il pareggio con la Svizzera porta gli azzurri ai playoff
È andata come non ci aspettavamo, dopo aver vinto l’Europeo 2020 e raggiunto il record di imbattibilità, pensavamo che la qualificazione per il Mondiale 2022 in Qatar fosse più che realistica.
Invece così non è stato, l’Italia di Roberto Mancini ha sofferto proprio all’ultimo. Prima la Svizzera e successivamente l’Irlanda del Nord, da semplici esercizi ginnici, sono diventate delle avversarie dure da affrontare. A loro si aggiunge la Bulgaria, che ieri è stata asfaltata dalla Svizzera, che a settembre ha portato via un punto contro gli azzurri.
L’Italia è sembrata fragile, troppo convinta dei propri mezzi e senza una punta valida da inserire in un tridente di piccoletti.
Jorginho c’ha messo pure del suo, che in entrambi gli scontri contro la Svizzera, ha sbagliato clamorosamente due rigori, dando così la possibilità ai cugini svizzeri di ottenere due punti e così anche la qualificazione diretta ai Mondiali.
Il mister Mancini si è reso complice di non aver scelto bene gli undici titolari, soprattutto decidendo di inserire Lorenzo Insigne come falso nueve al centro dell’attacco al posto di un centravanti puro.
Ora l’Italia si giocherà nuovamente il tutto per tutto nei playoff, proprio come quattro anni con Giampiero Ventura, quando contro la Svezia non riuscì a portare la nazionale ai mondiali.
Ora il ct Mancini rischia di battere un nuovo record, dopo l’imbattibilità, rischia seriamente di diventare il primo allenatore a non portare per la seconda volta l’Italia alla Coppa del Mondo.
