SALERNO – Per la Procura esisteva un ‘sistema Salerno’ un reticolo di malaffare che ha coinvolto amministratori, funzionari pubblici e imprenditori nell’inchiesta su presunti affari tra ex cooperative sociali e il Comune di Salerno.
L’atto d’accusa nella requisitoria del pubblico ministero che ha chiesto la condanna a quattro anni e otto mesi per l’imprenditore Fiorenzo Zoccola detto “Vittorio” ed a quattro anni ed un mese per il consigliere regionale Nino Savastano ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Salerno. Per la Procura, Zoccola sarebbe il capo ed e promotore dell’associazione che avrebbe gestito, con la complicità della politica di funzionari compiacenti, gli appalti per la manutenzione del verde pubblico. I fatti contestati si riferiscono all’inchiesta che ha coinvolto l’11 ottobre del 2021 29 soggetti finiti sotto indagine per associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti.
