“È verosimile che sul vaccino Johnson&Johnson venga messo un limite di età similare a quello di Astrazeneca, visto che le complicanze si sono osservate in soggetti giovani, ma si tratta di complicanze rarissime e sproporzionate rispetto al vantaggio che offre il vaccino, soprattutto per i soggetti sopra i 50-60 anni” – queste le parole del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
“Oltre alle 8 milioni di dosi previste ad aprile ne arriveranno altre” precisa Sileri. Per quanto riguarda J&J “il numero di dosi in arrivo ad aprile è basso in questo momento poco altereranno il piano vaccinale visto che ne arriveranno di più da Pfizer. E’ chiaro che auspichiamo che Ema si pronunci presto e che le dosi di J&J vengano sbloccate il prima possibile. Non credo che questo ostacolerà il processo di vaccinazione”, conclude Sileri.