CANCELLO ARNONE – Sequestro dell’ impianto caseario La Spinosa spa di Cancello Arnone, finita nel mirino della Procura lo scorso mese di ottobre nell’ inchiesta che ha coinvolto oltre che i titolari della società, Il presidente Luigi Griffo e il socio Paolo Griffo, anche il consigliere regionale Giovanni Zannini.
I sigilli sono stati apposti dai carabinieri della compagnia di Aversa, su richiesta della Procura, che indaga da diversi mesi sulle procedure relative all’autorizzazione e ai finanziamenti. Il consigliere regionale Zannini, preso atto delle perplessità di Invitalia e del Dipartimento tecnico amministrativo della Regione, che chiedevano una valutazione dell’ incidenza dell’ impatto ambientale, divenuta superflua perché l’ impianto era già in costruzione, avrebbe attivato una procedura di secondo livello rivolgendosi al sindaco di Cancello Arnone Raffaele Ambrosca, Qui la delega per la valutazione dei rischi ambientali sarebbe stata affidata al Comune di Castello del Matese che aveva la Commissione ambientale. Il problema è che sarebbero stati forniti falsi elementi per ottenere l’autorizzazione. La Procura ritiene che fu il geometra Cuccaro a elaborare elementi fuorvianti.
