NOLA – I carabinieri del nucleo forestale di Marigliano hanno apposto i sigilli ad una ditta che operava nei pressi del lagno denominato Gaudio. Era specializzata nella produzione di porte e finestre, ma non avrebbe avuto i requisiti necessari per operare, inoltre avrebbe immesso illecitamente nella pubblica fogna i reflui prodotti senza i necessari trattamenti.
Stando agli accertamenti fatti dai militari dell’Arma, nonostante la presenza di svariati macchinari per il taglio, la saldatura e la verniciatura dell’alluminio, di fatto avrebbe operato senza i necessari titoli autorizzativi, convogliando in atmosfera ingenti quantitativi di materiale inquinante. Inoltre, i reflui industriali, unitamente alle acque che venivano a contatto con i rifiuti come catrame e asfalto, che erano abbandonati sul piazzale aziendale, sarebbero confluiti senza alcun trattamento nella fognatura, determinando un rischio di contaminazione del lagno. I carabinieri hanno sequestrato il capannone, denunciando all’autorità giudiziaria il titolare della ditta per gestione illecita di rifiuti, emissioni non corrette in atmosfera ed immissioni illecite in pubblica fognatura.