ROMA – Partecipato e interessante convegno, ieri a Roma, sugli “Enti bilaterali e organismi paritetici: Welfare aziendale e sicurezza sul lavoro” tenutosi nella sala refettorio di Palazzo San Macuto e al quale sono intervenuti la Vicepresidente della XIII commissione agricoltura, Maria Chiara Gadda, il direttore centrale della Direzione centrale vigilanza e sicurezza sul lavoro Aniello Pisanti; il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale Imprese e Lavoratori – Ebil Alfredo Mancini; il presidente nazionale di Confimprese Italia Guido d’Amico, il segretario generale di Fesica Confsat Bruno Mariani, il componente della direzione Ebil Pietro Monaco.
Ad aprire i lavori, il parlamentare casertano Marco Cerreto, componente della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro e capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione agricoltura.
“La sicurezza sul lavoro e il benessere del lavoratore all’interno dell’impresa sono da sempre principi fondamentali della destra italiana e, di conseguenza, del Governo Meloni – ha spiegato Cerreto -. Il ricorso agli enti bilaterali per migliorare il welfare aziendale e la sicurezza sul lavoro deve essere al centro dell’agenda politica. Settori chiave, come la formazione professionale e la formazione 4.0 possono contribuire in modo significativo al miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle aziende. Non è un caso che questo convegno si svolga proprio oggi, in una giornata storica per la destra politica, in cui alla Camera si sta discutendo la proposta di legge d’iniziativa popolare “La partecipazione al lavoro: per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”, che prevede norme importanti anche sugli enti bilaterali. Numerosi sono gli esempi di best practices nelle attività degli organismi paritetici e delle aziende. Se queste pratiche possono contribuire a migliorare il welfare aziendale e a salvare vite umane, la politica tutta avrà conseguito un grande successo”.
A maggio si replica a Caserta.
