MADDALONI – A Maddaloni la tombolata diventa sempre più affascinante, un passatempo familiare e comunitario. In questo periodo tra Natale e l’Epifania in quasi tutte le famiglie e nei locali la tombola è diventata momento di attrazione.
Amici e parenti, giovani e meno giovani, sono attratti allo stesso modo dal gioco della tombola che ha quasi 300 anni. Si narra che fu inventato a Napoli, come conseguenza di una disputa sul gioco del lotto, tra re Carlo di Borbone e frate domenicano Gregorio Maria Rocco. Quest’ultimo riteneva che il lotto fosse immorale mentre il re voleva mantenerlo sotto il proprio controllo per evitare il gioco clandestino. Trovarono un accordo vietando di giocare al lotto durante le festività natalizie. Fu così che ai napoletani venne l’idea di creare la tombola come versione casalinga del lotto da praticare durante le festività natalizie. Anche la grande famiglia dell’A.Na.Vo. mantiene la tradizione organizzando le tombolate che coinvolgono i volontari e i piccoli girasoli, concentratissimi a realizzare più ambi, terne e quaterne possibili. Per le quintine aspettano il colpo di fortuna che, a volte, bacia i più distratti. Oltre ai premi, giochi e dolciumi, i bambini inseguono la soddisfazione di avere completato le cartelle prima degli altri, divertendosi a coprirle con i numeri che vengono estratti. È difficile non lasciarsi coinvolgere da questo gioco e dall’atmosfera di cameratismo che crea, capace anche di annullare le differenze di età.
Estrarre numeri, individuarli nelle caselline, è un’attività conviviale che stimola l’attenzione e le competenze verbali e numeriche anche dei più piccini. Da decenni viene utilizzato sempre lo stesso super tabellone per la tombola, realizzato dai volontari che hanno lasciato più di un ricordo indelebile nei nostri cuori. Sappiamo che anche quest’anno, come succede da sempre, quando andremo a riporre il tabellone nel deposito e conteremo i numeri della tombola che lo accompagnano, scopriremo che sono meno di quelli che avevamo all’inizio e che dovremo provvedere alla loro integrazione prima dell’avvio delle festività natalizie 2025-2026.
Ci deve essere uno spiritello dispettoso che li fa sparire rendendoli introvabili. Così ci si diverte a dire ai piccoli girasoli del Centro di L’obiettivo continuare ad offrire occasioni di crescita educativa e momenti di gioia ai nostri bambini. La loro serenità è il migliore investimento per realizzare un domani migliore.
Buone tombolate anche a tutti voi!
Carlo Pace
