I problemi della Sanità in Campania non finiscono più. A cominciare dai medici di base, di cui si avverte grande necessità. Sono 300 mila i cittadini campani senza medico di base, 60 mila solo a Napoli.
“Si spera di coprire almeno parte dei 222 posti vacanti, ma nelle aree interne della nostra regione sarà quasi impossibile – ha dichiarato alla Tgr Campania il segretario provinciale FIMMG di Napoli Luigi Sparano –. Nel prossimo triennio il 65 per cento dei medici di base andrà in pensione, sostituirli diventerà un’impresa ardua se non si correrà ai ripari.
“Due le strade da intraprendere – ha suggerito il rappresentante dei medici di base – : studi associati e introduzione della medicina generale tra le specializzazioni universitarie. Oggi non è così, ci sono corsi di formazione regionale, con 900 euro al mese di compenso per i medici tirocinanti, a fronte dei circa 1800 euro mensili previsti dalle specializzazioni universitarie”.