NAPOLI – Proseguono i controlli disposti dalla direzione del carcere di Secondigliano, a Napoli, finalizzati a scovare i telefoni che i detenuti usano per tenersi in contatto con l’esterno.
Dopo i sequestri dei giorni scorsi, la polizia penitenziaria, coordinata dalla comandante e dalla direttrice, ne ha trovati altri sette – cinque smartphone e due microtelefoni, con caricabatteria e cuffie – nel reparto alta sicurezza Tirreno, che ospita elementi di spicco della criminalità organizzata.
“Non danno tregua alle mafie – commenta l’Uspp con il presidente Moretti e il segretario regionale Auricchio – nel carcere di Secondigliano, il comandante e direttore, con le operazioni che si stanno registrando sempre con maggiore frequenza. La polizia penitenziaria di Secondigliano si sta distinguendo nell’attività di prevenzione nel ritrovamento di cellulari e droga”. (Foto di repetorio)