“Facciamo pagare la crisi ai padroni“ – i Si Cobas (Confederazione dei Comitati di Base) rivendicano i propri diritti attraverso uno sciopero di ventiquattro ore per tutti i settori pubblici e privati.
Da Milano a Napoli scioperanti e studenti scendono in piazza intrecciando i loro destini con diverse realtà sociali.
Molteplici le rivendicazioni: affitti, sanità, piani di edilizia scolastica e stop ai licenziamenti. “Stiamo costruendo un gruppo nella società che vuole costruire qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso da quello che ci ha dimostrato finora la classe politica, che è abbastanza vergognoso” – afferma Simone Capeggiani, referente dei Si Cobas di Bologna. Un “Patto d’Azione” dunque che vede l’Italia unita, nella giornata odierna, nella lotta contro le difficoltà nonostantei protocolli firmati nella primavera scorsa dal governo con i sindacati confederali,. Rispettare le norme anti-Covid all’interno dei magazzini, per Si Cobas, “è impossibile”. Si segnala dunque la possibilità di disagi causati dalla ridotta attività.
