Gli italiani potranno tornare negli impianti sciistici dal 15 febbraio, ma solo nelle zone gialle.
Il tutto dipenderà però dalle decisioni del nuovo governo Draghi. Ad incidere l’andamento della curva epidemiologica, che secondo gli esperti potrà avere “un’inversione di tendenza”. A preoccupare sono le varianti del virus, soprattutto in Abruzzo e Umbria. Tra 10 giorni sarà il nuovo governo a stabilire la linea da seguire fermo restando l’insediamento esecutivo del nuovo premier. A disciplinare la fase sarà il Ministero della Salute e le eventuali ordinanze del ministro Roberto Speranza, qualora dovesse esserci un peggioramento della situazione. Che secondo la Fondazione Gimbe è già evidente in alcune Regioni quali Campania, Umbria e Abruzzo.